Sempre più vicino il debutto in Formula 1 della “nuova” Monza, che si presenta con dei cordoli totalmente nuovi e con un occhio alla sicurezza.
La F1 torna a Monza per il sedicesimo appuntamento della stagione 2024. Dopo mesi di lavori e con non poche difficoltà, la massima serie è pronta a correre sul nuovo asfalto del Tempio della Velocità di Monza. Oltre al nuovo asfalto, a cambiare sono anche i cordoli, che a Monza si presentano totalmente rinnovati e con un occhio alla sicurezza.
Cordoli Prima Variante e Roggia
L’approccio di curva 1, come sappiamo, è fondamentale per iniziare il giro di Monza al meglio e con i nuovi cordoli non sarà molto facile. La traiettoria da impostare sarà la stessa, con un maggiore spazio per i duelli senza finire subito in ghiaia. La modifica più evidente però è quella dei due cordoli di ingresso e uscita. Entrambi sono accomunati da uno sviluppo su due livelli. Il primo in continuità con la pista è colorato di verde, bianco e rosso in rappresentanza della bandiera italiana, mentre l’altro in arancione.
Se il primo livello è simile al 2023, l’elemento che cambia maggiormente è il cordolo più interno, che presenta una nuova versione del “salsicciotto”. Questo non è più un dissuasore della larghezza di alcuni centimetri, ma si estende fino al centro del raggio di curvatura della curva. Lo stesso disegno si presenta nel secondo cordolo, ma con un’aggiunta decisamente importante rispetto al 2023. Infatti, nello spazio dove molti piloti erano intenti a tagliare la pista è stata aggiunta una striscia di ghiaia. Una soluzione che abbiamo già visto in Austria all’esterno della 9.
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Le stesse modifiche viste nella prima Variante sono state poi riproposte alla Roggia, con i cordoli su due livelli e la striscia di ghiaia. Quest’ultima ha lo scopo di scoraggiare i piloti a tagliare la seconda curva per evitare di portare ghiaia in pista e rovinare la vettura. Sarà quindi compito dei piloti scegliere se provare a concludere la curva o uscire e prendere il percorso alternativo.
Variante Ascari
Dal video che era emerso sui social, la Variante Ascari è apparsa totalmente modificata nei cordoli. Cambiamenti confermati anche con la track walk che abbiamo effettuato oggi. Tuttavia, alla visione di quei frame è apparso subito evidente che sarebbe stato molto più evidente il taglio del cordolo per guadagnare tempo.
Come per altre piste, la FIA ha deciso di installare delle strisce blu di riferimento per identificare i track limits in tutti i cordoli, sia in percorrenza che uscita. Il più importante è quello presente nella seconda sinistra che apre verso l’anti rettilineo. Con alcune prove fatte in pista, la larghezza media di questi cordoli alla Ascari è di circa 1,7 metri. Una misura che permetterà ai piloti di aggredire e tagliare i cordoli guadagnando tempo. Rimane da capire come la FIA valuterà il track limit, se con la sola impronta dello pneumatico anteriore e posteriore o con il superamento totale della linea blu.
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