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F1 | Una sfida “impossibile”: Lewis Hamilton sugli aggiornamenti Mercedes ad Austin

Lewis Hamilton ha parlato degli aggiornamenti Mercedes previsti per il GP di Austin di F1, preannunciando una sfida “impossibile”.

Mercedes prepara gli aggiornamenti per il GP di Austin di F1, ma Lewis Hamilton annuncia una sfida “impossibile”. Il team di Brackley vorrebbe rapidamente tornare in lotta per le vittorie, ma la scia di McLaren, Red Bull e Ferrari sembra ormai essersi indebolita. I problemi al fondo hanno rallentato lo sviluppo della W15 che ha ora bisogno di un piccolo miracolo per rimettersi all’inseguimento.

F1 | Una sfida "impossibile": Lewis Hamilton sugli aggiornamenti Mercedes ad Austin
Aggiornamenti Mercedes, Lewis Hamilton parla di una “sfida impossibile” – F1inGenerale

Alti e bassi di una stagione strana e imprevedibile. Prima Red Bull, poi Ferrari, poi McLaren e anche Mercedes: tutti e quattro i top team hanno goduto di periodi di forma esaltanti, ma quello di Woking è l’unico che sembra poter davvero perdurare. Milton Keynes e Maranello restano vicine alla MCL38, mentre le Frecce d’Argento, dopo Spa-Francorchamps, faticano a ritrovare prestazione.

Ad Austin arriverà un pacchetto importante, sfasato rispetto al resto della griglia, che invece pare aver scelto di dilazionare i propri miglioramenti nel corso del triple-header americano. Uno step che dalle parti di Brackley sperano possa ridare brillantezza alla monoposto, ma che avrà bisogno di tempo per essere testato. Secondo Lewis Hamilton, eccellere in Texas sarà quasi “impossibile”.

Gli altri hanno portato aggiornamenti in momenti in cui noi non lo abbiamo fatto – ha spiegato il britannico – Noi ne stiamo portando uno qui, per esempio. Altri l’hanno portato a Zandvoort e a Monza, credo sia stato così per la Ferrari, quindi credo che siamo stati un po’ fuori sincrono e alla fine abbiamo perso un po’ la strada con la messa a punto“.


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Penso che abbiamo capito dove abbiamo sbagliato e spero che questo fine settimana potremo ricominciare con un bilanciamento migliore. Certo è piuttosto impossibile, a meno che non si sia fortunati e [l’aggiornamento] funzioni fin dall’inizio. L’anno scorso siamo venuti qui e non ho dovuto cambiare molto e il bilanciamento era perfetto fin dall’inizio. Nove volte e mezzo su dieci non è così“.

È difficile, ma tutti sono sulla stessa barca – conclude il sette volte Campione del Mondo – Questo mette molta pressione e molta attenzione alla simulazione. Le simulazioni non sono state ottimali nell’ultimo anno o giù di lì, ma ci lavoriamo costantemente. Altri mettono la macchina in pista e funziona subito“.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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