Dopo una settimana molto concitata con Red Bull e McLaren a darsi battaglia fuori e dentro la pista, arriva la risposta di Zak Brown
Dopo il GP di Baku, la F1 ha vissuto una settimana decisamente movimentata con protagoniste principali la Red Bull e la McLaren, con Zak Brown che non ha evitato risposte pungenti. Ora, dopo una bagarre che non si è limitata alla pista, il CEO di McLaren ha dato una risposta definitiva che non lascia spazio a dubbi.
Dopo Baku, infatti, Christian Horner e la Red Bull hanno (nuovamente) bussato alla porta della FIA per reclamare una presunta illegalità (poi confermata) dell’ala posteriore portata dal team papaya a Baku. La FIA ha poi confermato che l’ala in questione non era perfettamente conforme al regolamento e che avrebbe aperto un’inchiesta.
Ma la diatriba tra le due scuderie non si è conclusa così. Durante il Gp di Singapore, infatti, la Red Bull ha attuato una strategia particolare per sottrare il punto del giro veloce a Lando Norris. Infatti, durante le ultime tornate della gara di Marina Bay, è stato chiesto a Ricciardo di spingere al massimo per prendersi il giro veloce.
Il pilota australiano, probabilmente alla sua ultima gara in F1, ha spinto per togliere il punto addizionale al pilota della McLaren. Per questo motivo, Zak Brown, alla fine della gara, ha avuto da ridire sulla scelta attuata dalla scuderia austriaca.
Insomma, sembrava che al termine del weekend ci fosse a tutti gli effetti una guerra aperta tra le due contendenti al titolo di campione del mondo dei costruttori. Ma il CEO di Woking ha subito chiarito ogni dubbio e ha postato una foto sui suoi profili social per placare gli animi.
Nella foto, un selfie, Zak Brown posa sorridente con Christian Horner, direttamente dall’aereo che li riporta alla base, in Inghilterra. La foto poi riporta anche una descrizione. “La pace in F1 è stata ripristinata sul volo verso casa (dov’è Netflix quando ne hai bisogno! ) – ma la battaglia continuerà in pista. Che sport fantastico!“.
Insomma, in attesa di tornare in pista ad Austin tra un mese, sembra essere tornato il sereno in F1.
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