Che fatica sul giro secco: Lewis Hamilton si lascia andare ad un’amara ammissione in Qatar, dopo l’ennesima disfatta in qualifica.
Sono quattro i decimi di differenza, nella SQ3 del Qatar, tra George Russell e Lewis Hamilton: il campione di Stevenage non riesce a trovare velocità in qualifica e, a fine sessione, si concede un’amara constatazione.
Non è la prima qualifica che riserva difficoltà a Lewis Hamilton: il 39enne, promesso sposo della Ferrari, non riesce a tenere il ritmo del compagno Russell sul giro secco. Al termine delle Qualifiche Sprint in Qatar l’inglese si è presentato mesto ai microfoni dei giornalisti: “Ogni qualifica è sempre la stessa storia…”
“Sono semplicemente lento, ogni weekend è lo stesso“, ha ammesso a F1TV. Il britannico non ha cercato alibi di alcuna sorta: “La macchina era anche piuttosto buona, non ho avuto problemi. Non c’è molto da dire…”
Rassegnato per le proprie prestazioni, Sir Lewis ha voluto augurare il meglio al commpagno: “La cosa positiva è che la vettura è veloce. George dovrebbe avere un’opportunità di conquistare la pole il sabato!”
“Se è qualcosa che riguarda me? Chissà… Non sono decisamente più così veloce“, ha proseguito Lewis Hamilton durante le interviste post-SQ3, accennando un eloquente sorriso, pur nel momento di difficoltà. Pur ammettendo l’ormai atavica fatica in qualifica, Sir Lewis rimane convinto di non aver perduto lo smalto del campione, soprattutto alla domenica.
Il #44, da diversi weekend carente di ritmo in qualifica, può tuttavia contare su una gestione gara invidiabile. Per Hamilton questo non è però abbastanza: “Le simulazioni di gara non sembravano neanche male, però quando sei sempre bloccato nelle retrovie come me diventa impossibile lottare per la vittoria… Vedremo quel che si potrà fare il sabato“, ha concluso.
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