David Coulthard molto cauto nel suo giudizio su Lewis Hamilton: il tempo scorre per tutti, soprattutto in F1, e la Ferrari dovrebbe preoccuparsi
Il tempo scorre: David Coulthard avverte Ferrari sui possibili “momenti no” di Lewis Hamilton in F1. Lo scozzese non nega il valore del sette volte campione del mondo, ma l’etĆ ĆØ un problema per tutti. Con poco tempo a disposizione per adattarsi ad un nuovo ambiente, il #44 dovrĆ dimostrare di essere pronto sin dai primissimi giri. Un compito non facile, che dovrebbe preoccupare Maranello.
L’etĆ , nella Formula 1 moderna, assume sempre piĆ¹ un ruolo marginale. Si corre per piĆ¹ tempo – vedasi Fernando Alonso, Lewis Hamilton o Nico Hulkenberg – ma si approda in griglia anche molto piĆ¹ giovani. Questo contrasto tra freschi diciottenni, neanche patentati (Andrea Kimi Antonelli ha superato il suo esame questa settimana) e grandi veterani diventerĆ un tema importante della prossima stagione.
Per il momento, i vecchi del Circus non hanno sfigurato. L’esperienza ha ancora un valore inestimabile, soprattutto se accompagnata da un talento purissimo. Tuttavia, invecchiare ĆØ una condanna che Madre Natura non risparmia a nessuno. I primi sintomi, piĆ¹ che fisici, potrebbero essere psicologici: in uno sport dove la pressione ĆØ sempre alle stelle, perdere la concentrazione ĆØ un serio rischio.
Coulthard: “C’ĆØ una cosa chiamata Madre Natura e il tempo scorre”
La pensa cosƬ David Coulthard, che cita proprio alcuni cali di concentrazione patiti da Hamilton nel corso del 2024 per avvalorare la sua tesi: “Lewis ĆØ una macchina da record, ma questa non ĆØ una gara di personalitĆ , non ĆØ una gara di opinioni, ĆØ una gara basata sui dati – spiega a Channel 4 – Ed essere costantemente surclassati da George [Russell]… I grandi non hanno brutte macchine“.
“Ć uscito di senno in questa fase attuale della sua etĆ e della Formula 1. Se la Ferrari sia la spinta per riportarlo indietro o meno resta da vedere, ma direi che ĆØ piuttosto preoccupante. CiĆ² non sminuisce la sua bravura, non toglie nulla ai record, ma c’ĆØ una cosa chiamata Madre Natura e il tempo scorre“.
“Gli errori possono capitare. Ma non mettere il limitatore ai box [nella GP del Qatar], se questo ĆØ ciĆ² che ha effettivamente fatto, penso che sia piĆ¹ preoccupante, perchĆ© qualcosa che si fa naturalmente quando si va ai box. Era giĆ mentalmente in una brutta situazione, stava cercando risposte dal suo ingegnere, confuso per la sua lentezza. Non era affatto felice. Speriamo che non sia finito per sempre“.
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Foto Copertina: Scuderia Ferrari