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F1 | Hamilton spiega come sarà lo “showrun” con la McLaren MP4/5B: “Doveva essere una sorpresa” – GP Brasile

Lewis Hamilton sarà al volante della McLaren MP4/5B di Ayrton Senna questo weekend del Brasile, “Sarà emozionante”.

Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha un grande legame con il pilota della McLaren che è scomparso ormai trent’anni fa. In occasione del GP del Canada 2017, quando raggiunse il numero di successi del suo idolo, la famiglia gli rese omaggio con il casco replica di Ayrton. Dopo l’esibizione di Vettel a Imola, adesso è il turno di Lewis a casa di Senna. Proprio in Brasile Hamilton avrà l’opportunità di guidare, di nuovo, la McLaren MP4/5B, spoilerando quanto accadrà.

Sebastian Vettel al volante della McLaren MP4/8 di Ayrton Senna © F1inGenerale

“Ho avuto la possibilità di guidare la MP4/4 a Silverstone, ed è stato incredibile,” ha rivelato Hamilton. “Solo il pensiero di guidare quella macchina qui… Ricordo le gare in cui [Senna] finalmente vinse qui e sventolò la bandiera,” ha proseguito il pilota britannico, riferendosi ai momenti iconici vissuti da Senna al volante della McLaren. “Sì, sarà sicuramente un’esperienza molto emozionante, e spero che la gente sia qui per vederlo.”

Per rendere omaggio a Senna, Hamilton ha persino commissionato una replica del casco originale del pilota brasiliano, abbinato a una tuta bianca: “Ho fatto fare un casco come il suo… proprio il suo casco per me, ma non so se lo useremo. Penso che l’idea iniziale fosse di tenerlo come una sorpresa.”

Sarà emozionante

L’intenzione era di far sembrare che fosse Ayrton stesso a guidare ancora una volta la storica vettura. “Così mi sono fatto fare una tuta bianca e il suo casco, e sarei andato a fare il giro e per far sembrare che fosse lui là fuori, ha aggiunto Hamilton, anche se il piano è stato anticipato dalle indiscrezioni trapelate.

Oltre alla celebrazione della figura di Senna, Hamilton ha espresso una certa nostalgia per il cambio manuale, ormai scomparso dalla Formula 1 moderna: “Vorrei che avessimo ancora quello in Formula 1. Il cambio a due pedali non è emozionante, e dovrebbero riportare il cambio a H. Era fantastico.”

Le sue parole sono un tributo toccante alla figura di Senna e un richiamo alla semplicità e al fascino della Formula 1 dei tempi passati.

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