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F1 | Horner chiarisce la posizione di Honda sul nuovo motore

Red Bull ha detto addio ai motori Honda, una delle chiavi del loro successo: Horner chiarisce e placa le voci su una possibile perdita di prestazioni sul nuovo motore del produttore giapponese

Christian Horner, team principal della Red Bull, ha affrontato le preoccupazioni relative al progetto del motore F1 2026 di Honda, riconoscendo le difficoltà che il costruttore giapponese sta attualmente affrontando.

Sono da tenere in stretta considerazione alcuni significativi cambiamenti previsti per la stagione 2026, tra cui sistemi elettrici potenziati, la rimozione dell’MGU-H e l’introduzione di carburanti completamente sostenibili. Questo segna uno dei più sostanziali rinnovamenti dal 2014, quando venne inaugurata l’era ibrida.

F1 | Horner chiarisce la posizione di Honda sul nuovo motore
PH: Red Bull Content Pool

Honda in difficoltà? Horner dice la sua

Proprio Honda è stata determinante per il successo della Red Bull. La loro partnership è iniziata nel 2019, dopo una stagione con Toro Rosso. Questa collaborazione ha portato alla vittoria di Max Verstappen nel campionato piloti del 2021. Tuttavia, dal 2026, Red Bull prevede di sviluppare i propri motori internamente, mentre Honda si concentrerà su Aston Martin, creando un nuovo capitolo nel loro percorso in F1.

Tuttavia, alcune voci sostengono che il programma del motore di Honda potrebbe essere in ritardo. Horner ha difeso l’azienda, citando la complessità del riavvio del progetto. “È una grande sfida. Hanno sciolto il loro progetto e poi lo hanno riavviato” ha spiegato. “Possono aver perso un po’ di tempo attraverso questo, ma sono un’azienda molto capace e hanno grande forza“.

Nonostante gli ostacoli, Horner ha espresso fiducia nella capacità di Honda di fornire un’unità competitiva entro il 2026. “Sono sicuro che avranno un’unità competitiva nel 2026” ha poi aggiunto.

Mentre Honda affronta le sue sfide, anche Red Bull si sta lanciando in un ambizioso progetto sulla costruzione interna del motore, con Ford che funge da partner tecnico. Horner ha riconosciuto le difficoltà in arrivo, affermando: “Ci vuole molto più tempo, ma è una grande sfida per noi produrre il nostro motore da zero. Ma stiamo andando bene, saremo competitivi“.

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