Christian Horner ha parlato della scelta fatta da Red Bull sul rinnovo anticipato firmato da Sergio Perez.
Sarà il tema del weekend di Abu Dhabi e dei giorni immediatamente successivi. Il futuro di Sergio Perez in Red Bull, nonostante il rinnovo firmato a inizio anno, è tutt’altro che al sicuro, come ha confermato in più occasioni Christian Horner.
Il team principal del team con sede a Milton Keynes non ha nascosto tutto il suo disappunto legato ai risultati del pilota messicano. Dopo un inizio di campionato più che positivo, Sergio Perez non ha infatti più trovato il feeling con la RB20, inanellando una serie di prestazioni e risultati non accettabili da parte di una scuderia che lo scorso anno ha dominato la stagione.
Per questo motivo Horner e Marko hanno iniziato a riflettere su quello che sarà il compagno di Max Verstappen nel 2025. Le opzioni sul tavolo sono diverse e la decisione dovrebbe essere presa una volta che sarà calato il sipario sulla stagione attuale.
Horner fa mea culpa
Nel venerdì di Abu Dhabi, Christian Horner è tornato a parlare dei motivi che hanno portato la Red Bull a proporre con anticipo il rinnovo a Sergio Perez. “In quel momento Checo stava performando ad un livello incredibile, credo avesse quattro podi nelle prime cinque gare. Per questo abbiamo deciso di rinnovargli il contratto, speravamo potesse spingerlo a proseguire su quel livello. Ovviamente non ha funzionato”, ha dichiarato il Team Principal.
“Sono cose che capitano. Se guardiamo ai quattro anni in cui è stato con noi, Sergio è stato un uomo squadra incredibile ed è stato fondamentale nei successi che abbiamo conquistato“, ha aggiunto Horner. “Per questo penso che anche lui sia scontento di questa situazione e continueremo a sostenerlo sperando che possa ottenere un buon risultato ad Abu Dhabi“.
“Per quanto riguarda il futuro, ne parleremo al termine della stagione. Ovviamente abbiamo piloti molto talentuosi in VCARB ma dobbiamo definire la situazione con Perez“, ha concluso Horner.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale
