Christian Horner ha risposto alle critiche di McLaren che incolpavano un’alleanza interna tra Red Bull e Racing Bulls e che avrebbe danneggiato la scuderia di Woking
Christian Horner zitto proprio non ci sa stare, soprattutto se attaccano la sua Red Bull: così ha deciso di rispondere definitivamente alla Mclaren dopo le insinuazioni dell’ultimo mese. Il team principal della scuderia austriaca ha chiarito infatti la posizione di Racing Bulls.
Le critiche da parte della McLaren erano arrivate dopo il GP di Singapore. In quel caso, infatti, Daniel Ricciardo era stato richiamato ai box per tentare il giro più veloce. L’australiano non avrebbe comunque preso il punto addizionale perché era fuori dalla top ten quindi questo ha insospettito McLaren.
Red Bull e Racing Bulls sono davvero indipendenti? L’attacco di McLaren
Il giro veloce di Ricciardo, infatti, è stato strappato a Lando Norris che in quel momento lo deteneva. La strategia di Racing Bulls è andata a penalizzare il pilota inglese che è in lotta per il titolo piloti proprio assieme a Max Verstappen. Così, senza se e senza ma, la McLaren ha incolpato Red Bull e Racing Bulls di un’alleanza non consentita.
Ora, dopo quanto visto durate il GP del Messico, Horner ha potuto smentire le dicerie. Infatti, proprio nella tappa messicana, si è visto un duello agguerrito tra Sergio Perez, idolo di casa, e Liam Lawson con i due che hanno addirittura rischiato di buttarsi fuori. Il messicano, per giunta, ne è uscito anche “ferito” dal duello con la pancia della sua Red Bull squarciata.
Horner ha colto la palla al balzo e ha subito chiarito. “Quanto successo in pista dimostra che i due team gareggiano l’uno contro l’altro e, pur avendo la stessa proprietà, sono indipendenti nel modo in cui si danno battaglia“.
“Io credo semplicemente che Daniel voleva concludere la gara (e la carriera) in bellezza. Magari è stata un’idea fatta di proposito da parte di VCARB. Ma dovreste andare a chiedere a loro su questa cosa, non a me” conclude poi il team principal britannico.
Leggi anche: F1 | Investigazione sul budget cap: arriva l’esito e la penalità
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter