La F1 punta forte sui carburanti sostenibili, tanto che negli ultimi mesi ci sono stati moltissimi investimenti per la logistica.
Formula 1 ha annunciato, di recente, di aver effettuato il primo investimento sulla “mobilità sostenibile” del futuro. Il tutto è passato inizialmente per il carburante destinato all’aviazione sostenibile (SAF) come parte della strategia NetZero entro il 2030. Un processo lungo per la F1 che crede moltissimo in questi investimenti sui carburanti sostenibili per la logistica.
Tramite un comunicato diramato dalla Formula 1, il Circus ha spiegato quelli che saranno i passaggi per raggiungere il NetZero. Questo importante investimento riguarda, come detto prima, l’acquisto di carburante SAF da utilizzare negli aerei per la logistica. Carburante che verrà poi utilizzato sui mezzi di DHL, partner globale per gli spostamenti attorno al globo.
Le previsioni parlano di un impiego del carburante SAF per il 20% dei cargo impiegati in tutta la stagione. Nonostante la bassa percentuale di impiego, sono molto più importanti le emissioni di CO2 risparmiate, con un indice che parla di una riduzione dell’80%. Valore indicativo per ogni volo in cui viene impiegato il SAF, che poi si traduce in oltre 4.500 tonnellate di CO2 equivalente.
Per mantenere in “archivio” una determinata quantità di carburante SAF, Formula 1 sfrutta il modello “book and claim”. Questo permette alla F1 di acquistare la quantità di carburante necessaria, che poi viene immessa nella catena di fornitura, garantendo elevati standard di tracciabilità.
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L’adozione del carburante SAF per gli arei è solo l’ultimo di tanti tasselli che guardano al NetZero 2030. Infatti, per tutte le gare europee, i mezzi della F1 sono alimentati a biocarburanti e aprono la strada alle monoposto che dal 2026 saranno spinte solo da biofuel.
“La Formula 1 è sempre stata all’avanguardia nell’innovazione e il nostro investimento iniziale nel Sustainable Aviation Fuel è una testimonianza della nostra dedizione a rispettare il nostro impegno Net Zero entro il 2030”, ha dichiarato Ellen Jones, Capo of ESG, Formula 1. ”SAF è solo l’ultimo passo verso l’innovazione e sottolinea come i carburanti alternativi, sia in pista che fuori, possano ridurre materialmente le emissioni di carbonio. La realizzazione della nostra strategia di sostenibilità è possibile solo grazie ad azioni coordinate in tutto il nostro sport”.
Paul Fowler, responsabile della logistica degli sport motoristici di DHL, ha aggiunto: “La nostra partnership di lunga data con la Formula 1 si basa su una passione condivisa per l’innovazione e l’eccellenza. Ci impegniamo a utilizzare la nostra esperienza per trasportare le auto e le attrezzature della Formula 1 in tutto il mondo nel modo più efficiente possibile. Con 40 anni di esperienza nella logistica degli sport motoristici, siamo concentrati sulla riduzione delle emissioni di gas serra e sul rendere gli sport motoristici più sostenibili con ogni passo che facciamo.”
Crediti immagini: Depositpohtos
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