La notizia del rinnovo del GP del Belgio di F1 a Spa può essere una buona notizia anche per il futuro di Imola, vediamo insieme perché.
Dopo l’annuncio del prolungamento del contratto che lega Monza al Circus, in molti hanno temuto che non ci fosse più un futuro per l’Autodromo dedicato a Enzo e Dino Ferrari all’interno del calendario. In realtà, dopo la notizia del rinnovo del GP del Belgio di F1 a Spa, anche Imola potrebbe tornare a sorridere, vediamo perché.
Osservando il comunicato relativo all’appuntamento belga, infatti, si può notare come sia evidenziato in maniera chiara il fatto che nel 2028 e nel 2030 le monoposto non scenderanno in pista sullo storico circuito di Spa.
Si tratta del famoso arrivo della rotazione del calendario più e più volte tirato in causa da Stefano Domenicali. Il numero uno della Formula 1 in diverse occasioni ha infatti spiegato come, viste le tante richieste che continuano ad arrivare nelle mani di Liberty Media, avere una programmazione “fissa” fosse pressoché insostenibile.
Sorride anche Imola?
Ecco che in quest’ottica anche Imola potrebbe tornare a sorridere visto che, in una Formula 1 che si sta espandendo sempre di più a livello globale, avere due Gran Premi in Italia sembra un qualcosa di difficilmente realizzabile. “Non dobbiamo dimenticare la disponibilità che ci è stata data nel 2020 e per questo stiamo cercando una soluzione per il futuro“, aveva dichiarato Domenicali parlando di un possibile rinnovo con l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
E la soluzione potrebbe essere nascosta proprio dietro il rinnovo di Spa visto che una delle candidate ad entrare nella rotazione con il circuito belga potrebbe essere proprio Imola.
Per questo la rotazione introdotta da Liberty Media può e deve rappresentare un’occasione per un’Imola che continua ad ospitare uno dei weekend più emozionanti dell’intera stagione.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale
