Il mondo della Formula 1, come sappiamo, è spietato. Lo sa benissimo Toto Wolff, che ha dato il benvenuto nel Club dei Piranha a Oliver Oakes.
Il mondo della Formula 1 non è solo velocità e tecnologia, ma anche tantissima politica. Lo sanno bene i TP delle squadre che cercano sempre di avere ragione in merito a diverse questioni. L’ultima di queste è la vicenda “mini-DRS” della McLaren, con Red Bull che ha vinto la sua “battaglia”. Un motivo in più per Wolff di avvertire Oakes del suo ingresso nel Club dei Piranha.
Toto Wolff ha scelto un’espressione storica nel mondo della Formula 1. Infatti, il primo a sceglierla fu Ron Dennis quando accolse Eddie Jordan. Un chiaro riferimento alle costanti lotte di potere e alle sfide tra le varie squadre. Una sfida in più per Oliver Oakes, che ha fatto il suo debutto come TP del team Alpine di recente. Infatti, oltre alle dinamiche interne della squadra dovrà occuparsi anche di quelli che sono gli aspetti politici del team.
Tra le prime sfide c’è sicuramente quella dello sciopero del personale del reparto motori a Viry Chatillon. Una storia che sembra sempre più vicina al termine, con la data della decisione sempre più vicina.
Leggi anche: F1 | Reparto motori Alpine, la triste ammissione: “La data della fine si avvicina”
“È divertente, in parte è davvero simile [al suo ruolo in Hitech GP] perché ci sono gli stessi personaggi in ruoli diversi, come persone diverse”, ha detto Wolff a Singapore. “Quindi, a prescindere dalla gara, in parte è lo stesso. È solo un’altra persona in un’altra soap opera”.
“E in parte è molto diverso. Toto mi ha fatto ridere molto presto quando mi ha telefonato dicendomi ‘benvenuto nel club dei piranha’ e in effetti, sapete, c’è un po’ di questo, che è abbastanza divertente”.
Sarà una strada estremamente ripida per l’avvio di carriera da TP per Oliver Oakes, che dovrà vivere e affrontare diversi problemi. Dal tentativo di ritorno alla competitività del team, alla questione motori a Viry Chatillon.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter