F1 | Leclerc individua la debolezza della SF-24 che sta limitando la Ferrari

Charles Leclerc, dopo il GP del Canada, ha parlato della debolezza che sta limitando la SF-24 e che Ferrari dovrebbe fare in modo di limitare

Charles Leclerc ha analizzato la stagione della Ferrari fino a questo momento soffermandosi sulle debolezze della SF-24 su cui a Maranello starebbero già lavorando. Il problema di cui ha parlato il monegasco, infatti, è emerso in alcune delle gare corse fino a questo momento e ha incentivato la sua squadra a superare questo “problema”.

Sicuramente la stagione del numero 16 della Ferrari è stata fino questo momento positiva. Assieme alla vittoria di Monaco, infatti, fino al Canada era sempre arrivato tra i primi 4 in gara. La gara di Montreal ha restituito una Ferrari abbastanza brutta, ma comunque non sembra ci sia da disperarsi.

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Charles Leclerc durante il weekend del Canada – Scuderia Ferrari

La scuderia italiana continua ad essere il lotta per il mondiale costruttori, lontana “solo” 49 punti dalla Red Bull (lo scorso anno, a questo punto della stagione, il distacco si aggirava sui 200 punti). Proprio considerando l’ambizione per questa stagione, Leclerc vuole che si limiti la debolezza della monoposto nelle curve lunghe e lente.


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Il monegasco, infatti, dopo aver analizzato le gare corse fino a questo momento, ha notato che la SF-24 non si comporta in modo ottimale nelle curve, appunto, lunghe e lente come quelle del Bahrain o della Cina, gare dove la Ferrari è andata in leggera difficoltà.

Questa è ancora un’area su cui dobbiamo lavorare con la vettura, quindi direi che è la questione principale da affrontare, ma non è solo quella. Ci sono tanti piccoli dettagli che, se sommati insieme, possono fare la differenza. Con un nuovo pacchetto che prevede più carico aerodinamico e un po’ meno resistenza aerodinamica si può decisamente migliorare” ha dichiarato Leclerc dopo il GP del Canada.

Si tratta di decimi, anche centesimi a volte. Ma se si vanno a migliorare questi piccoli dettagli possiamo davvero fare la differenza. Abbiamo individuato il problema e ci stiamo già lavorando” aggiunge ancora il numero 16 della Ferrari.

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