L’episodio nelle FP3 di Baku mette a rischio penalità la Ferrari di Leclerc: ecco il verdetto ufficiale dei commissari.
Il monegasco della Ferrari è stato investigato dai commissari per non aver rallentato adeguatamente durante le bandiere gialle. Ecco la decisione dei commissari di Baku sulla possibile penalità a Leclerc.
Ferrari dai commissari dopo le prove libere 3 del Gran Premio di Azerbaigian. Sotto la lente degli Steward del weekend azero è finito Charles Leclerc, per il quale i commissari hanno ragionato su una possibile penalità sulla griglia del GP di Baku di F1.
Il ferrarista ha attirato l’attenzione degli steward del Gran Premio di Baku durante le fasi finali delle FP3. Alle ore 13.20, infatti, sono state esposte le bandiere gialle.
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I commissari hanno investigato Leclerc per non aver rispettato a dovere le yellow flag nella parte iniziale del tracciato. Dopo una convocazione del pilota e del rappresentante del team di Maranello, gli Steward hanno ufficializzato la propria decisione.
Leclerc, nessuna penalità
La scelta dei commissari è la clemenza. Solo una reprimenda per Charles Leclerc, nessuna penalità per il pilota della Ferrari, che può andare a caccia della pole position nelle qualifiche del Gran premio di Baku di Formula Uno.
La spiegazione dei commissari di Baku
“Quando Leclerc ha superato curva 2 ha potuto vedere Gasly davanti a lui. In prossimità di curva 3 non era chiaro a Leclerc dove si trovasse Gasly rispetto alla curva. Prima di curva 3, la Ferrari ha superato il pannello di segnalazione dei commissari, sul quale non era presente alcun segnale.”
All’esposizione della bandiera gialla, “Leclerc era già in fase di frenata, ogni ulteriore frenata avrebbe provocato un incidente. Il pilota ha spiegato che, pur avendo visto un movimento nella sua visione periferica, stava guardando l’apice della curva. Di conseguenza non ha riconosciuto immediatamente che si trattasse di una yellow flag.”
I commissari “hanno ritenuto la spiegazione ragionevole.”
“Una volta passata la curva, il pannello di segnalazione – verde – era chiaramente visibile, così come era libera la pista davanti a Leclerc. Tuttavia il regolamento prevede che il settore giallo si estenda fino al punto di bandiera verde. La telemetria indica che Leclerc abbia utilizzato l’acceleratore similmente agli altri giri veloci. Prima della bandiera verde il mini-settore di Leclerc era il suo più veloce, sebbene il miglioramento della pista ed il peso della vettura diminuito influenzino questo fattore.”
I commissari hanno concluso che Leclerc abbia “preso ogni precauzione”, anche se si trovava in una zona sotto bandiera gialla. Per i Commissari, Leclerc avrebbe comunque “dovuto alzare il piede e applicare il regolamento in modo fedele, rallentando visibilmente.“
Vista la situazione non pericolosa, i commissari hanno optato per una reprimenda.
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1 commento
Francesco vedo che sei un aspirante giornalista. Ti auguro ogni bene, ma soprattutto ti auguro che tu non diventi uno di quei miserabili giornalisti che ci sono oggi, svenduti moralmente e professionalmente al minor offerente senza dignità. Mantiene la tua dignità perché oggi Il giornalismo non sa nemmeno cosa sia.
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