F1 | L’esodo da Ferrari continua, un altro ingegnere lascia Maranello per Audi

Continua l’esodo da Ferrari, Mattia Binotto recluta per Audi un nuovo ingegnere da Maranello, che potrebbe avere un ruolo importante nel progetto F1.

Ferrari, l’esodo degli ingegneri continua, Audi recluta a Maranello un nuovo elemento per il progetto F1. Dopo quasi sette anni nel Cavallino Rampante, Marco Scourtis, ingegnere dei materiali, lascia la Scuderia in direzione Neuburg, quartier generale dei Quattro Anelli. Una partenza che si somma alla sorpresa Enrico Cardile, in direzione Aston Martin, in attesa dell’annuncio del “nome dalle cinque lettere“.

F1 | L'esodo da Ferrari continua, un altro ingegnere lascia Maranello per Audi
Audi si prepara all’esordio in F1, ma manca ancora il nome del secondo pilota – Audi F1

La pausa estiva non ferma il mercato della Formula 1. Se quello piloti ha ben più visibilità, accogliendo giornalmente nuovi rumors e sussurri dal paddock, il fronte degli ingegneri ha importanza forse persino maggiore. Il nome più atteso da tutti, quello di Adrian Newey, sembra sempre più vicino ad Aston Martin, così come lo è stato il già annunciato Enrico Cardile.

L’ex Direttore Tecnico Ferrari approderà a Silverstone come Chief Technical Officer, lasciando Maranello dopo quasi venti anni di esperienza. E se Ferrari guarda sia in casa Red Bull che in casa Mercedes per rinforzare la squadra e riempire i vuoti, una scuderia particolarmente attiva sul mercato è senza dubbio Audi, il cui ultimo acquisto di rilievo è Jonathan Wheatley.


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Ma la costruzione di una squadra e di una monoposto vincente non passa solo per i grandi nomi già sotto i riflettori del paddock. La scuderia tedesca, con base a Neuburg, sta da ormai alcuni anni portando avanti un’imponente campagna acquisti. Ingegneri provenienti dal mondo della Formula 1 ma non solo, per cercare di rinforzare una squadra ormai da tempo letargica come Sauber.

L’arrivo di Marco Scourtis si legge in quest’ottica, con il reclutamento di un ingegnere con ormai diversi anni di esperienza e competenze che riguardano tanto lo chassis quanto la PU. Resta da definire, invece, il secondo sedile della scuderia. Se il primo è stato ormai affidato a Nico Hulkenberg, il nome che lo affiancherà è ancora avvolto da mistero.

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Foto Copertina: F1inGenerale