Lewis Hamilton, dal 2025 a bordo di una Ferrari in F1, non sta vivendo una stagione facile e Martin Brundle lo avvisa sul futuro.
F1 – Martin Brundle avvisa Lewis Hamilton e la Ferrari in vista del 2025. Il campionissimo inglese non sta attraversando un momento facile con la Mercedes. A ormai pochi mesi da un cambio di casacca decisivo per la sua carriera, l’impressione è che sia sempre più un separato in casa. Fra misteri, disaccordi e prestazioni al di sotto delle aspettative, è forse tempo per alcune riflessioni.
È difficile pensare che il Canada sia stata una brutta gara per Lewis Hamilton. In effetti, se non fosse stato lo stesso nativo di Stevenage ad averlo così convintamente affermato a fine weekend, si sarebbe potuto parlare di una prestazione di tutto rispetto. Quarto al traguardo, dopo un sabato sottotono, si è dimostrato in certi frangenti della gara persino il più veloce in pista.
Le difficoltà nel sopravanzare Fernando Alonso, i tanti errori commessi e un finale di gara “sfortunato”, tuttavia, si può dire ne abbiano macchiato il giudizio. “Le mie prestazioni sono state deboli per tutto il weekend“, ha spiegato a fine gara l’inglese, aggiungendo che “la domenica sono entrati in gioco altri fattori, ma è stata una delle mie gare peggiori di sempre“.
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Il punto principale che contesta l’inglese è il pit stop finale, che lo ha visto montare cambiare gomme dalle medie alle dure. Una scelta che, secondo Hamilton, lo avrebbe penalizzato nella battaglia con Oscar Piastri e George Russell, che invece aveva montato proprio le mescole gialle.
“Non credo sia stata una delle sue gare peggiori – scrive Martin Brundle per Sky Sports – Magari ha soltanto commesso qualche errore qua e là. I piloti più giovani sono incredibilmente veloci e coraggiosi. Ma stanno anche accumulando molta esperienza: [Lewis Hamilton] dovrà sempre dare il suo meglio per stare al passo con loro o batterli“.
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Foto Copertina: Mercedes AMG F1
1 commento
Quando leggo le opinioni di vecchi personaggi dello sport motoristico, mi vien da ridere. Tutti questi personaggi esprimo critiche, evidenziano errori, ecc. ecc. Fra tutti questi non mi sembra che abbiamo fatto così molto nel mondo della F1 se non Villeneuve o Rosberg che hanno vinto un mondiale. E tutti gli altri? E dopo tutte queste comparazioni stupide. Mettiamo un pilota odierno su una monoposto non tanto di 15 anni fa vediamo cosa sarebbe capace di fare. Ci vorrebbe un po’ di buon senso.
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