Durante il Q3 delle qualifiche del GP dell’Azerbaijan, Albon si è reso protagonista di un caso particolare di unsafe release: ma cosa è successo e perché è arrivata la penalità solo per la Williams
Durante gli ultimi minuti del Q3 delle qualifiche del GP dell’Azerbaijan, Alexander Albon si è reso protagonista di una scena alquanto insolita che gli costa un unsafe release. Arriva, dunque, la penalità per la Williams che dovrà pagare 5000 euro di multa. Per Albon, invece, nessuna penalità in griglia di partenza.
Il pilota thailandese era appena uscito dai box per segnare l’ultimo tentativo del Q3 e per provare a lottare per le prime posizioni. Tuttavia, appena rientrato in pista, Albon ha dovuto fermare la sua Williams. A quanto pare, i meccanici hanno dimenticato sulla sua monoposto una ventola usata per il raffreddamento dell’air box. Così, Albon, pur di continuare la sua azione in pista, ha scelto di liberarsi della ventola e di ghiaccio secco senza l’aiuto dei marshall.
Il problema però nasce nel momento in cui nessuno può toccare la monoposto in pista e soprattutto nessuno dei piloti può lasciare parti della vettura nel bel mezzo del tracciato. Il pilota della Williams, così facendo, ha lasciato la ventola nel mezzo della pista commettendo di fatto un unsafe release.
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“L’aspettativa generale quando si rilascia in condizioni non sicure è semplicemente di fermarsi nel luogo sicuro successivo. Gettare componenti al di fuori della vettura, richiedendo a un commissario di recuperarle, non è normale. Tuttavia, in questo caso le azioni del team e del pilota hanno impedito che le prove di qualificazione di qualsiasi altro pilota fossero influenzate. Come discusso nell’udienza, la scelta di Albon è risultata essere “l’opzione meno peggiore”.”
Proprio per questo motivo, alla fine Albon, non è stato penalizzato di tre posizioni in griglia di partenza. Di fatto, arriva una penalità solo per la Williams che dovrà pagare una multa.
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