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F1 | Macchine illegali, qualcuno ha barato: la pesante accusa di Max Verstappen

Trucchetti e soluzioni illegali: secondo Max Verstappen, qualcuno ha barato nel corso della stagione 2024 di F1, ma nessuno lo ammetterà.

Lotta in pista, ma anche in fabbrica: Max Verstappen accusa i rivali di aver sfruttato soluzioni illegali in F1. Il campione olandese si accoda a quanto già raccontato da Pierre Waché a RacingNews365: nel corso della stagione, ci sono state delle scuderie che hanno ben oltrepassato i limiti del regolamento. Una pratica certamente comune nella storia del motorsport, ma che può “falsare” gli esiti del mondiale.

F1 | Macchine illegali, qualcuno ha barato: la pesante accusa di Max Verstappen
Qualcuno ha barato: Max Verstappen accusa i rivali in F1 – PH: Red Bull Content Pool

La Formula 1 è da sempre dualismo tra uomo e macchina. La maestria alla guida non può nulla senza un adeguato mezzo meccanico. Questo, allo stesso tempo, non può sopperire singolarmente ai tentennamenti del pilota. Eccellere nel Circus vuol dire raggiungere l’assoluto perfezionamento di questa combinazione. Talvolta, ciò implica sfiorare – leggasi oltrepassare – i margini del regolamento tecnico.

Obbligo delle squadre è studiare a fondo i dettami della Federazione Internazionale. Scovare le barriere più fragili – le famigerate “zone grigie” – ed estrapolarne la massima prestazione. Il 2024, come la quasi totalità della storia della massima serie, non ha fatto eccezione: McLaren, Red Bull e Ferrari sono tutte finite sotto la lente d’ingrandimento dei commissari, a caccia di soluzioni e trucchi potenzialmente illegali.

Max Verstappen contro i rivali: usate soluzioni illegali

I grandi protagonisti di questo duello tecnico sono stati senza dubbio Woking e Milton Keynes. Proprio la scuderia Papaya, poi vincitrice del titolo Costruttori, è stata costretta a modificare la propria ala posteriore, ritenuta troppo flessibile dopo lo scandalo “mini-DRS” di Baku. Max Verstappen, al De Telegraaf, rincara però la dose, sottolineando come qualcuno abbia continuato a barare.

Sono successe delle cose sullo sfondo, in alcune gare non avevamo alcuna possibilità di lottare – spiega l’olandese – Lo so per certo, ma nessuno lo ammetterà mai“.

Parole che fanno eco a quelle del direttore tecnico Red Bull, Pierre Waché: “Da ingegnere, devi dimostrare che quello che stai facendo è legale e che stai rispettando tutte le regole. Poi fa parte del gioco, alcune volte non ci si accorge che le cose non rientrano nei regolamenti. Durante questa stagione alcuni limiti sono stati superati, è indubbiamente frustrante“.

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Foto Copertina: Red Bull Content Pool

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