Dopo la pausa estiva, McLaren e Norris puntano in alto con gli aggiornamenti che debuttano a Zandvoort e che porteranno ancora avanti la MCL38.
La McLaren ha dimostrato di essere il riferimento prestazionale nella prima parte di stagione, con una monoposto efficace in tutte le condizioni. Tuttavia, il potenziale è ancora ampio e i due piloti non sono riusciti a massimizzarlo dopo Miami. Con l’arrivo di questo secondo pacchetto, McLaren punta a sorpassare definitivamente la Red Bull con Norris che confida negli aggiornamenti alla MCL38.
La McLaren ha scelto una strada diversa rispetto agli altri ma che sembra portare i suoi frutti. Infatti, dopo aver compreso la base della monoposto 2024, il team di Woking ha deciso di introdurre un corposo pacchetto a Miami. Un modus operandi diverso dagli altri che hanno preferito tanti piccoli upgrade nei vari appuntamenti.
McLaren spaventa con il secondo pacchetto stagionale
Dopo circa 10 gare passate dall’introduzione della MCL38 2.0, Norris e la squadra inglese confidano molto nelle performance di questo pacchetto.
Interrogato su cosa si aspettasse da questi aggiornamenti, Norris ha risposto in modo piuttosto ironico, “Per andare più veloce, niente di più, in realtà, per far sì che la macchina abbia più aderenza e vada più veloce. Da Miami in poi non abbiamo fatto alcun aggiornamento. Abbiamo aggiunto piccole cose alla macchina, ma niente che si possa definire un vero e proprio upgrade, direi nei nostri termini”.
Leggi anche: F1 | Ferrari e il nodo aggiornamenti – Leclerc si espone sugli effetti dell’addio di Cardile
“Molti altri team hanno aggiornato nelle ultime gare, soprattutto i nostri principali concorrenti. E, sì, era ora. Penso che, in senso positivo, ci siamo presi il nostro tempo per cercare di capire bene le cose e abbiamo visto tutti i team mettere delle cose sulla macchina e non è detto che funzionino e volevamo essere sicuri di evitare questo. Siamo stati pazienti. Penso che abbiamo pagato il prezzo delle ultime due gare, anche se abbiamo disputato delle ottime gare rispetto ad alcuni dei nostri concorrenti, con gli aggiornamenti che hanno apportato”.
Norris ha quindi sottolineato la difficoltà nell’introdurre aggiornamenti con questa generazione di monoposto. Una sorta di caccia a ciò che non si deve portare sulla monoposto per peggiorare le prestazioni. Si deve cercare quindi un equilibrio, sempre più sottile, tra sospensioni e aerodinamica.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
