Norris non è apparso soddisfatto al termine del giovedì americano di Las Vegas, con una simulazione gara pessima per la McLaren.
Conclusa la giornata di prove a Las Vegas, è tempo di trarre un bilancio per le squadre e capire come migliorare il setup delle vetture. Situazione inaspettata con le Mercedes estremamente competitive, con Hamilton che precede Norris di appena 11 millesimi. Norris che al termine della giornata non è apparso molto felice della simulazione gara fatta nelle FP2 con la McLaren a Las Vegas.
Le condizioni del tracciato di Las Vegas sono estremamente “tricky” con poco grip e tanto freddo sull’asfalto. Poca confidenza da parte dei piloti e tanti errori alla base di due sessioni difficili che hanno complicato l’ottimizzazione del setup. La presenza di una serie di supporto come il Ferrari Challenge per gommare ulteriormente l’asfalto cittadino di Las Vegas.
Gommatura mancante che ha incrementato i problemi di graining delle squadre, che, soprattutto, in simulazione gara emergono. Diverse le squadre colpite dallo scivolamento della gomma, con McLaren estremamente sorpresa dal problema. La MCL38 ha subito messo molta energia sugli pneumatici, ma con l’alto carburante il bulk della gomma non si è scaldato a dovere innescando uno scivolamento.
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Ne ha parlato Lando Norris al termine delle prove libere, che ha commentato in modo scioccante la simulazione passo gara. “Credo che con basso carburante siamo andati piuttosto bene, ma con alto carburante è stato scioccante”, ha detto Norris a Sky. “Ci sono ovviamente tante cose ancora da esaminare, dobbiamo capire per quale motivo soffriamo così tanto e abbiamo tanto graining. Le cose non sono andate tanto bene, io ho faticato parecchio, ma abbiamo tempo per lavorarci sopra.”
Un bilancio positivo a metà, con una simulazione gara non perfetta, ma comunque abbastanza in linea con gli altri. Probabilmente il riferimento di Norris è alla differenza emersa con la simulazione a basso carico di carburante. Aspetti da esaminare e migliorare nella notte e mattinata americana per andare a caccia del titolo costruttori e piloti.
Foto: McLaren
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