McLaren continua a stupire in F1, capace di piegare i regolamenti FIA a proprio favore e, secondo Brundle, pronta a nuovi aggiornamenti.
Sempre un passo avanti alla FIA, la McLaren domina in F1 e, secondo Martin Brundle, è pronta a portare “nuovi aggiornamenti interessanti“. Il team di Woking ha colto l’intera griglia alla sprovvista, rendendo la MCL38 una monoposto capace di fare il vuoto a Marina Bay. Veloce ovunque, danza sui limiti del regolamento ed è forse capace di stupire ancora.
Il Gran Premio di Singapore è una sinfonia Papaya. Dopo una partenza brillante, Lando Norris saluta il gruppo e scappa via. Sarà inquadrato pochissime volte per il resto della gara: di lui vedremo i due errori, che hanno rischiato di costargli carissimo, e quel margine su Max Verstappen che aumentava inesorabilmente, giro dopo giro, rendendo il campione in carica un impotente spettatore del suo dominio.
E mentre il Circus si prepara alla lunga pausa che porterà ad Austin, il paddock ancora s’interroga sulle soluzioni adottate da Woking. Ali flessibili, mini-DRS e chissà cos’altro: la MCL38 è un capolavoro d’ingegneria, ambizioso e spregiudicato, capace di sfruttare al meglio le zone grigie del regolamento. E se la FIA ha messo un freno alla sua ala posteriore, non è detto non ci saranno altre magie.
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“Ho pensato che [il mini-DRS] fosse geniale, ad essere onesti, e anche un po’ truffaldino – ammette Martin Brundle su Sky Sports – Ma una pietra miliare, un fondamento, della Formula 1 è che i team devono costruire la propria auto e tutti cercano modi per aggirare i regolamenti e farla franca. Credo che la McLaren abbia in serbo anche altri aggiornamenti piuttosto interessanti“.
“Sono sicuro che stiano pensando: ‘Non abbiamo bisogno di rischiare con questo [il mini-DRS]. Ne abbiamo beneficiato, ora passeremo a qualcos’altro‘. È la Formula 1 al suo meglio: è solo innovazione, tentativo di massimizzare il più possibile i regolamenti, a volte immergendosi in quelle zone grigie. Credo che forse si siano resi conto di star esagerando un po’ e per questo l’hanno tolto, ma credo che sia interessante”.
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Foto Copertina: McLaren F1
