Mercedes ha ormai confermato da diversi giorni l’arrivo di un nuovo fondo ad Austin, con James Allison che ha fornito ulteriori dettagli sulle novità.
Mercedes cerca il riscatto oltreoceano, nello specifico in terra texana. Il prossimo circuito, però, potrebbe rappresentare un banco di prova oltremodo severo per la W15, che soffre il caldo. Oltre al fattore climatico, la freccia d’argento non è riuscita a fare lo step degli avversari. La Mercedes è quindi pronta a installare un nuovo fondo, e non solo, sulla W15 di Austin, con James Allison che ha parlato delle novità.
Una seconda pausa estiva per le squadre appena tre gare dopo il rientro dal mese di stop ad agosto. Momenti ideali per analizzare al meglio i dati ed estrarre il miglior bilancio dai risultati ottenuti in pista. Risultati che, tra Monza, Zandvoort e Singapore non sono stati eccellenti.
Il distacco in classifica da Red Bull, Ferrari e McLaren sembra ancora troppo esteso per essere colmato in questi 6 appuntamenti restanti. Tuttavia, il lavoro che si farà su queste vetture quasi a fine vita sarà cruciale per le monoposto 2025.
Ne è consapevole James Allison, Direttore Tecnico della Mercedes, che nel debrief di Singapore ha ammesso l’importanza di risolvere i problemi per il 2025. Sempre Allison, dopo l’Austria, ha confermato che la soluzione al problema di bilanciamento iniziale era legata alla meccanica, con un “semplice” intervento che ha riportato moltissima prestazione alla W15. Difficile che la risoluzione degli attuali problemi possa passare per un elemento meccanico, ma mai dire mai.
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“Cercheremo di capire come attenuare i problemi che ci hanno afflitto questo fine settimana, come far funzionare meglio gli pneumatici. Un aspetto fondamentale soprattutto in questi circuiti dove si surriscaldano. Inoltre, avremo modo di mettere a punto l’ultimo pacchetto della stagione. Per Austin abbiamo in servo una serie di novità piuttosto sostanziose per la vettura che, come sappiamo, speriamo ci permettano di ottenere un weekend decente. Quindi, dobbiamo portare a termine tutto questo e prepararci per le ultime gare dell’anno”.
In queste dichiarazioni James Allison non ha fatto riferimento ad aree specifiche di intervento. La prima, ormai sicura, è quella del fondo, dove Mercedes non può permettersi di sbagliare, di nuovo. Altre aree interessate dalla cura potrebbero essere a livello di ali o magari di beam wing, elementi cruciali per l’ottimizzazione dei flussi.
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