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F1 | Mercedes W15 – Il ritorno del DAS: Fake News o c’è qualcosa sotto? – VIDEO

La Mercedes W15 torna a vincere dopo un digiuno di 7 gare, successo che va alla ricerca dei segreti delle prestazioni, come il sospetto DAS.

Mercedes torna a vincere dopo un’attesa che durava da Spa, dove la Stella si assicurò una fantastica doppietta in pista. Successo poi stravolto per la squalifica di Russell per il peso minimo non regolare. Vittoria riconquistata a Las Vegas dal giovane inglese, che per certi versi è stata inspiegabile per la super prestazione. Proprio qui sono emersi malumori, come quello del ritorno del DAS sulla Mercedes W15.

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L’onboard di George Russell a Las Vegas – Foto F1

Il sistema DAS ha tenuto banco in Formula 1 all’inizio del 2020, quando la W11 si presentò ai test di Barcellona con questa soluzione. Un sistema che permetteva di modificare la convergenza senza intervento dei meccanici sui tiranti dello sterzo. Tramite il movimento assiale del piantone di sterzo, il pilota poteva aprire o chiudere la convergenza delle ruote anteriori.

Un movimento che incrementava, non di poco, i vantaggi dinamici della W11. In configurazione normale, le monoposto di F1 viaggiano con una convergenza leggermente aperta per diversi motivi approfonditi qui. Tuttavia, questa apertura porta anche alcuni svantaggi in rettilineo, come una maggiore resistenza aerodinamica e meccanica.

Con la vittoria, non proprio inaspettata, della Mercedes sono tornati i malumori sulla presenza di qualche Trick che abbia permesso questo balzo. Subito l’internet è esploso gridando al possibile ritorno del DAS sulla W15 semplicemente osservando gli onboard di Russell.

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Dagli onboard pare evidente la presenza di un movimento anomalo sulla W15. Nella fase di frenata alla 14, la monoposto di Russell non sembra andare in apertura di convergenza, ma evidenzia un “cambio di posizione” dell’ala sopra la ruota. Questo elemento, riconoscibile per il logo Snapdragon, effettua una rotazione attorno all’asse orizzontale. Il movimento sotto il trasferimento di carico in frenata ha messo in luce questo cambio di posizione, come una modifica dinamica della campanatura.

Una modifica di assetto con ovvi vantaggi dinamici, in quanto questo modifica la superficie d’appoggio dello pneumatico. Risulta evidente che, quanto maggiore è l’impronta a terra, maggiore è la capacità di trasferire la coppia frenante a terra.

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Cambiamenti dinamici che pare siano presenti su diverse monoposto della griglia, tra cui Mercedes, Ferrari, McLaren e Red Bull. Tuttavia, il movimento risulta più evidente in corrispondenza del push-rod all’anteriore, presente su Ferrari e Mercedes. Questo potrebbe essere collegato ad una risposta dinamica del terzo elemento anteriore, che sotto un forte impulso si chiuderebbe accentuando il movimento. La taratura “morbida” accentuerebbe tale compressione indotta dal trasferimento di carico in frenata.

Ovviamente si tratta di sole supposizioni, ma non lascerebbero spazio ad un movimento illegale della sospensione. Infatti, si tratta semplicemente di un “cambio” di assetto dovuto al trasferimento di carico.

 

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