Ali flessibili e Mini DRS in F1, dopo il presunto intervento della FIA arriva il comunicato McLaren: l’ala posteriore di Baku sarà modificata.
Arriva la svolta sul caso ali flessibili e Mini DRS in F1, McLaren modificherà l’ala posteriore di Baku. Durante il concitato weekend di Singapore, lo “scandalo” tecnico che coinvolge Woking sembra aver raggiunto una parziale conclusione. Il regolamento tecnico parla chiaro ed era evidente che ciò che si era intravisto in Azerbaijan avrebbe avuto delle gravi conseguenze.
La Formula 1 è una costante sfida ingegneristica, una corsa all’innovazione sul filo delle regole che può fare la differenza fra una vittoria ed un secondo posto. Lo è da sempre, fin dai suoi albori, e continuerà sempre ad esserlo. Il caso ali flessibili che ha coinvolto McLaren ne è un esempio perfetto: un’intelligente interpretazione regolamentare che sta soltanto alla Federazione cercare di bandire.
Sull’ala anteriore, in realtà, la libertà di manovra dei commissari sembra ben limitata: se quel componente supera le prove tecniche e viene omologato, allora si può dire rispetti appieno il regolamento. Più complesso il caso dell’ala posteriore: come analizzato dalla squadra di analisti di F1inGenerale, ci sono diversi articoli che bandirebbero il movimento visto a Baku.
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A pochi minuti dall’inizio della seconda sessione di Prove Libere di Singapore, la nuova svolta. Con un comunicato, McLaren annuncia modifiche alla sua ala posteriore: “Sebbene la nostra ala posteriore di Baku sia conforme al regolamento e superi tutti i test di deflessione della FIA, la McLaren si è offerta di apportare alcune piccole modifiche all’ala in seguito ai nostri colloqui con la FIA“.
Il comunicato si conclude poi con un’allusione a simili soluzioni trovate da altre squadre della griglia: “Ci aspettiamo che la FIA abbia colloqui simili con altri team in merito alla conformità delle loro ali posteriori“.
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Foto Copertina: F1inGenerale
