F1 | Monaco, che disastro: anche la Formula E si fa beffe del Gran Premio di Monte Carlo

Neanche il doppio pit stop salva il GP di Monaco di F1: zero sorpassi, anche la Formula E si fa beffe del pessimo spettacolo visto in pista

A Monaco vince la noia: neanche i due sorpassi salvano il Gran Premio e la Formula E si fa beffe della F1. L’unica lotta tra due piloti, quella al primo giro tra Andrea Kimi Antonelli e Gabriel Bortoleto, finisce con il brasiliano a muro a Portier. Poi il nulla assoluto, fino all’esplosione di frustrazione di George Russell, che taglia la Nouvelle Chicane pur di sopravanzare la Williams di Alexander Albon.

F1 | Monaco, che disastro: anche la Formula E si fa beffe del Gran Premio di Monte Carlo
Il trenino formato dalla Williams e dagli inseguitori, a Monaco – PH: F1inGenerale / PitShots.com

Monaco è Monaco: meraviglia e spettacolo al sabato, noia e sonnolenza alla domenica. Non c’è nulla che possa salvare il Principato, sorpassare è proprio impossibile. Lo è con queste macchine, troppo larghe e precise per concedere qualsivoglia reale occasione a chi insegue. Lo è con un tracciato che non riesce ad adattarsi ai tempi moderni, restando fisso in un glamour che pure pare ormai anacronistico.

Ci ha provato, quest’anno, la Formula 1: pur di creare scompiglio, ecco la trovata delle due soste obbligatorie. Un disastro ferroviario. Per i primi non cambia assolutamente nulla, per chi insegue ecco pronta la strategia del tappo: una delle due monoposto di una scuderia blocca il gruppo, l’altra rientra tranquilla ai box. Uno scenario avvilente, frustrante, che nulla ha a che vedere con l’essenza di questo sport.

La Formula E si prende gioco del GP di Monaco

Qualcosa dovrà cambiare, in futuro. Lo sa Frédéric Vasseur, che ha notato gli “strani trucchi” al pit stop di alcuni rivali. Lo sa Christian Horner, che vuole “modifiche al tracciato” per creare occasioni di sorpasso. Speriamo, a questo punto, lo sappiano anche Stefano Domenicali e tutte le altre personalità coinvolte nel processo decisionale che può (e, in questo caso, deve) portare a dei cambiamenti.

Intanto, dalle parti della Formula E, qualcuno se la ride. Per tutto il weekend del Gran Premio di Monte Carlo, i social media della serie all-electric hanno proposto gli highlights del Monaco E-Prix. Alla fine, dopo la gara, la beffa finale: il conto dei sorpassi – 361 totali, divisi su due gare – direttamente a confronto con la sconfortante staticità della Formula 1.

Certo, in Formula E le monoposto sono più piccole, meno precise, e c’è la dinamica dell’Attack Mode. Eppure, se su circuiti come quello del Principato non è più ormai possibile avere delle gare vere, delle gare vive, è forse giunto il momento di cambiare. Che siano le macchine, che sia la pista, che sia il Paese ospitante.

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Foto Copertina: Formula E