Quando nel 2014 entrò in vigore il nuovo regolamento, la Mercedes divenne inarrestabile: c’è il rischio che il nuovo regolamento 2026 sui motori crei lo stesso scenario?
I grandi appassionati di Formula 1 ricorderanno il 2014 come la soglia di una nuova era: quella turbo ibrida. Ricorderanno anche che l’inizio di quella era è stata segnata da uno strapotere dilagante durato fino al 2021: quello dell’inattaccabile Mercedes. Ora, con il nuovo e imminente cambio di regolamento sui motori del 2026 ci si chiede se lo scenario si possa ripetere come nel 2014.
Nel 2014, infatti, con la nuova era ibrida, i motori Mercedes si dimostrarono essere un passo avanti rispetto a tutti e il dominio segnato è stato sicuramente senza pari. Certo, ogni momento è segnato da domini, ma il timore di vedere ancora una volta quello successo nel 2014 è tendenzialmente vivo.
Cambiare nuovamente le regole sui motori può effettivamente segnare il dominio di un produttore di power unit su tutti gli altri. Tuttavia questa possibilità sembra essere parecchio remota. O, almeno, così la pensa James Vowles, attuale team principal della Williams ma uno dei principali artefici del dominio di Brackley.
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“Credo sinceramente che non vedrete grandi differenze tra i singoli propulsori come lo è stato nel 2014. Ora la situazione è molto diversa rispetto a quella di 10 anni fa e anche tra due anni la situazione rimarrà decisamente stabile” racconta Vowles nel podcast Beyond the Grid.
“Certo, sarà possibile vedere come una power unit si differenzia da un’altra e che alcune saranno migliori di altre. Tuttavia la differenza non sarà così abissale come lo è stata nel 2014” aggiunge ancora il team principal della Williams.
Bisogna tenere, infatti, in considerazione che allo stato attuale si utilizzano combustibili eco-sostenibili e che le prestazioni di una batteria sono notevolmente aumentate rispetto al passato. Il 2026 sarà anche la prima volta per Red Bull con un power unit creata direttamente a Milton Keynes e sarà la prima volta anche per Audi con una power unit interna. insomma, tutto promette uno spettacolo decisamente combattuto.
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