Non solo Charles Leclerc e Lewis Hamilton: dopo il GP del Cina arriva la squalifica anche per un altro pilota.
Ha del clamoroso quanto sta accadendo a Shanghai. Dopo quella di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, arriva un’altra squalifica al termine del GP di Cina.
Il monegasco della Ferrari è stato escluso dalla gara dopo che la FIA ha riscontrato un peso minore del minimo previsto dal regolamento. Per questo motivo è stato squalificato dopo il quinto posto conquistato nonostante il danno all’ala anteriore rimediato al via del Gran Premio.
Per quanto riguarda il pilota britannico, l’investigazione che ha portato alla squalifica era legata all’eccessiva usura del plank del fondo che andava oltre i limiti ammessi.
Arriva un’altra squalifica in Cina
In attesa di scoprire l’esito sull’investigazione riguardante Lewis Hamilton, la FIA ha deciso di squalificare un altro pilota. Si tratta di Pierre Gasly, escluso per le stesse motivazioni che hanno riguardato Charles Leclerc.
Il peso della sua Alpine era al di sotto dei limiti regolamentari di un chilo. “Durante le discussioni con le parti coinvolte non ci sono state opposizioni alle misure effettuate dalla FIA. Il team ha confermato che si è trattato di un loro errore. Per questo, stando a quanto previsto dal regolamento, è stato necessario squalificare il pilota numero 10″.
Le squadre coinvolte avranno la possibilità di fare appello. In questi casi però è praticamente impossibile ribaltare la decisione della FIA visto che si tratta di misure oggettive e difficilmente contestabili.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: Twitter