Un “giallo” costringe Norris all’eliminazione in Q1 a Baku: la delusione di Lando nel team radio e nelle interviste post-qualifiche.
L’allungo tra 15 e curva 16 riserva una spiacevole sorpresa per Lando Norris, che deve rallentare nel proprio giro decisivo: il verdetto è amaro, eliminazione in Q1 a Baku. Scopriamo cosa è accaduto nelle qualifiche azere.
Sono gli ultimi istanti di Q1, Lando Norris è in una zona rischiosa della classifica, quella che non permette l’accesso alla manche successiva. Il britannico della McLaren deve segnare un tempo utile per passare il turno e si lancia per l’ultimo decisivo giro.
I settori registrati dal principale inseguitore di Verstappen nel mondiale permetterebbero alla McLaren #4 di accedere al Q2, ma l’imprevisto è dietro l’angolo. Appena prima dell’ultimo settore, tra curva 15 e curva 16 – l’ultima vera curva prima del traguardo – i pannelli segnaletici si illuminano di giallo.
Si tratta di una fugace bandiera gialla esposta per un brevissimo lasso di tempo. La segnalazione è tanto breve che – all’uscita da curva 16 – Norris potrebbe tornare a velocità di gara. Ma è tutto inutile.
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In team radio l’inglese chiede: “Bandiera gialla! Posso tornare a spingere?”. La replica dell’ingegnere di gara di Norris è una doccia fredda: “No, devi tornare ai box. Mi dispiace, non avrebbero dovuto farlo.”
Al termine delle qualifiche di Baku, Lando Norris si apre ai giornalisti, preparandosi ad una corsa difficile, nonostante la vettura competitiva. “Il giro era agevolmente buono, ma c’è stata quella bandiera gialla e ho dovuto rallentare. Spero ci saranno molte chance, ma non me le aspetto“, spiega l’alfiere McLaren.
“Ci sono molte vetture davanti. Stare dietro molte auto con bassa downforce renderà i sorpassi piuttosto impossibili.“
Norris continua: “Tutti hanno concluso il proprio secondo giro, io no. Solo sfortuna, nulla di più. Ho la speranza che si possa ancora ottenere un buon risultato, la vettura penso che sia veloce. Con quel giro sarei stato secondo, ma non ho potuto farci nulla.”
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