Mercedes, Lewis Hamilton ha svelato il motivo alla base delle sue difficoltà nel weekend del Gran Premio di Baku di F1.
Lewis Hamilton, soltanto nono al termine del GP di Baku di F1, svela un retroscena sulla sua Mercedes. Mai davvero in forma a partire dal sabato, l’inglese ha sofferto nel centro del gruppo per tutta la durata della gara. Alla fine è solo grazie all’incidente fra Sergio Perez e Carlos Sainz che il sette volte Campione del Mondo trova la zona punti, chiudendo nono.
Luci e ombre del Gran Premio dell’Azerbaijan: una gara spettacolare, tirata ed incerta fino all’ultimo giro che, come quasi ogni edizione, intrattiene e diverte il pubblico. A trionfare è Oscar Piastri, battendo un deluso Charles Leclerc e un sorpreso George Russell. Il britannico certo non si aspettava di finire sul podio, in un weekend non da incorniciare per Mercedes.
Il team di Brackley, fino al sabato, riesce a tenere il ritmo di Ferrari, McLaren e Red Bull. Già a partire dalle qualifiche, però, è evidente che non saranno le due Frecce d’Argento a giocarsi la vittoria. Lewis Hamilton, in particolare, pare in grande sofferenza. Dopo la gara, iniziata partendo dalla pit lane per il cambio della Power Unit, svela un retroscena importante.
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“Venerdì avevamo un’ottima macchina – conferma Lewis Hamilton a Crash.net – Sabato abbiamo apportato delle minime modifiche. Uno dei componenti, tuttavia, non era stato costruito correttamente. Questo ci ha fatto prendere una strada sbagliata sabato. Lo abbiamo scoperto solo alla fine della giornata. Abbiamo deciso di cambiare la PU, essendo questa la gara migliore per farlo“.
“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile – continua il britannico – In pratica avevo tanto avantreno ma niente retrotreno, non è il modo corretto di guidare. Ho dovuto strattonare lo sterzo per rompere la trazione anteriore e far scivolare l’anteriore in ogni curva. È il modo più strano in cui abbia mai dovuto guidare. Sapevo che non sarei stato in grado di sorpassare”.
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Foto Copertina: Mercedes AMG F1
