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F1 | Ore contate: Daniel Ricciardo ad un passo dal (definitivo) addio alla Formula 1

Daniel Ricciardo ha le ore contate, il suo futuro in F1 è appeso ad un filo e l’ormai enorme ombra di Liam Lawson non può più essere ignorata.

Daniel Ricciardo ad un passo dall’addio alla F1, la sua carriera ha le ore contate. L’australiano fatica a rientrare in zona punti, in grande sofferenza contro il più giovane e pimpante Yuki Tsunoda. La sua seconda (ed ultima, con tutte le probabilità) possibilità nel Circus pare ormai al capolinea. Il suo futuro sarà deciso immediatamente dopo Singapore.

F1 | Ore contate: Daniel Ricciardo ad un passo dal (definitivo) addio alla Formula 1
Daniel Ricciardo ad un passo dall’addio alla F1 – F1inGenerale

È il canto del cigno per il pilota più sorridente del paddock. Dopo una stagione fra pochi acuti e tante delusioni, Daniel Ricciardo potrebbe essere costretto a dire addio alla Formula 1. La rinascita tanto sperata non è arrivata e le sue prestazioni non giustificano più la sua permanenza in VCARB. L’ennesimo piazzamento al di fuori della zona punti, a Baku, potrebbe essere stato la sua condanna.

Il nativo di Perth, ormai 35enne, è ormai irrecuperabile. Quel pilota aggressivo, dalla guida spettacolare e dal talento cristallino, che in carriera ha vinto 8 Gran Premi e conquistato 32 podi, è svanito nel nulla. Perso, dopo un ottimo 2020 in Renault e un 2021 che, con McLaren, ha dato i primi segni di un lento ma inesorabile declino. L’ultimo successo è quella memorabile vittoria a Monza, nello stesso anno.


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Le voci dal paddock lo danno quasi per certo: nel 2025 sarà sostituito in VCARB da Liam Lawson. Il neozelandese, tredici anni più giovane, meglio si adatta alla filosofia della scuderia di Faenza. Un junior team che, per due stagioni, ha dato un’ultima occasione al vecchio lupo alla ricerca del riscatto. Per l’Honey Badger, però, non c’è più nulla da fare.

Helmut Marko lo aveva anticipato: Red Bull non può più permettersi di tenere in panchina il giovane Lawson. Dopo aver resistito alle lusinghe Audi e aver dimostrato fedeltà al marchio, è il momento di concedergli il tanto ambito sedile. E di dire addio, con qualche rimpianto, al sorriso di Ricciardo.

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Foto Copertina: F1inGenerale