Vasseur dopo il venerdì dell’Arabia Saudita “Pista estrema, ma i segnali sono buoni” e spiega quel divario tra Leclerc e Hamilton che ha colpito i tifosi della Ferrari
Al termine delle due sessioni di prove libere del venerdì dell’Arabia Saudita, il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, ha analizzato le difficoltà del circuito saudita e lo stato di forma della squadra e dei due piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton, commentando i primi riscontri ottenuti con il nuovo pacchetto introdotto in Bahrain.
Il circuito cittadino di Jeddah continua a rappresentare una delle prove più dure del calendario. “È molto complicato per i piloti perché ci sono curve ad altissima velocità, tra la 4 e la 9, dove si viaggia a una media tra i 250 e i 260 km/h” – ha spiegato Vasseur – “Sei totalmente cieco, devi fidarti che nessuno abbia un problema o ci sia una bandiera, ma il delta è di due secondi e quando la vedi potrebbe essere già troppo tardi”.
Leclerc bene, Hamilton ancora in fase di adattamento
Una situazione che richiede massima concentrazione, aggravata dalle alte temperature che mettono a dura prova fisico e resistenza. “Questo tipo di piste come Monaco o Singapore sono sempre divertenti, ma Jeddah ha una pericolosità unica. Finché la sicurezza è garantita, è un bellissimo esercizio per i piloti”, ha aggiunto.
Dal punto di vista prestazionale, la Ferrari ha mostrato un buon passo, anche se resta qualche punto critico da sistemare. “Perdiamo tutto il tempo nel primo settore, soprattutto nelle prime quattro curve. Nel resto del giro siamo molto competitivi. È un peccato, ma abbiamo tutta la notte per analizzare se il problema riguarda le gomme o altro”.
Vasseur ha poi commentato le differenze tra i due piloti: “Lewis ha avuto un gap molto netto rispetto a Charles. È una questione di fiducia e adattamento per lui, ma sono fiducioso”.
Introdotto nel weekend di Bahrain, il nuovo fondo della SF-25 sembra funzionare bene anche su un tracciato dalle caratteristiche molto diverse. “I numeri sono buoni e corrispondono alle aspettative. È chiaro che da pista a pista cambiano i risultati, ma in generale tutto sta andando bene”, ha concluso Vasseur.
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