Durante il GP del Brasile si è visto di tutto, anche una bandiera nera per Hulkenberg: ma cosa è e perché è la punizione più grave per un pilota
Il GP del Brasile ha riservato grandi sorprese con una qualifica spostata alla domenica, partenze abortite e monoposto a muro. Ma per non farsi mancare nulla, Interlagos ha visto sventolata (metaforicamente parlando) anche una bandiera nera indirizzata a Nico Hulkenberg: ma cosa è la bandiera nera e perché rappresenta la punizione più grave per un pilota di F1?
Prima di tutto, contestualizziamo l’accaduto. Al giro numero 28 del GP del Brasile, il pilota della Haas è finito a muro con la sua monoposto. La sua Haas, bloccata nella ghiaia non riusciva più a muoversi. Così, gli steward hanno spinto la monoposto in modo tale da farla tornare in pista.
Cosa è la bandiera nera e cosa significa?
Tuttavia, una monoposto in pista non può essere toccata da nessuno. Nel momento in cui la vettura viene toccata, da regolamento non può più tornare in pista. Hulkenberg, invece, si è rimesso al volante della sua Haas e l’ha personalmente riportata nei box.
Da regolamento, però, questo non si può fare considerando che ai piloti è espressamente vietato beneficiare di assistenza per rientrare in qualsiasi sessione. Alla fine al pilota tedesco non sono stati tolti punti dalla patente perché non ha messo a rischio la sicurezza degli steward.
La bandiera nera però rimane e Hulkenberg è rimasto squalificato dalla gara prima ancora che quest’ultima terminasse. Non si vedeva una bandiera nera in F1 dal lontano 2007. In quel caso si era in pista per il GP del Canada e a prendersi la squalifica dalla gara furono Giancarlo Fisichella e Felipe Massa.
I due piloti, in quel caso, uscirono in pista quando ancora il semaforo della pit lane era rosso per un errore di comunicazione. Insomma, non è la prima volta che viene esposta una bandiera nera, ma sicuramente avrà fatto un certo effetto al pilota tedesco.
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