Il confronto tra i risultati di Sergio Perez e quelli degli ultimi piloti licenziati da Red Bull è impietoso. Il messicano salvato solo dagli sponsor?
“L’approdo di Lawson in Racing Bulls non è legata al futuro di Checo“. Sono state queste le parole del team principal della Red Bull, Christian Horner, nel rispondere sulla possibilità di vedere un pilota diverso da Sergio Perez al fianco di Max Verstappen nel 2025.
I risultati del pilota messicano sono infatti molto al di sotto delle aspettative e questo potrebbe avere ripercussioni nella lotta al titolo costruttori. Max Verstappen si è trovato infatti spesso a dover gareggiare da solo contro le due McLaren, permettendo il sorpasso del team guidato da Andrea Stella nella classifica del mondiale costruttori.
Perez, i dati sono impietosi
Trentanove punti nelle ultime dodici gare. Poco più di tre punti di media a gara, un dato non di certo accettabile per un pilota che ha tra le mani una macchina da mondiale. E la situazione diventa ancora più tragica se confrontata con i dati delle ultime dodici gare di Alex Albon e Pierre Gasly con la Red Bull.
Albon, prima di essere appiedato da Horner e Marko, aveva conquistato sessantanove punti nelle ultime dodici gare, mentre Gasly sessantuno. Dati che, se paragonati con quelli di Perez, non giustificano la permanenza del messicano anche per la prossima stagione.
Viene dunque da chiedersi perché Red Bull non decida di cambiare quello che sarà il compagno di Max Verstappen nel 2025. Che sia solo una questione di sponsor? Sicuramente Perez può contare sull’appoggio di diversi brand che aiutano quelle che sono le finanze del team ma non può essere di certo questo a giustificare un rendimento più che negativo.
Leggi anche: F1 | Perez, il futuro lo annuncia… Di Caprio
Per ora sia Horner che lo stesso Perez hanno dato rassicurazioni sul prossimo anno ma la sensazione è che il finale di stagione potrebbe avere ripercussioni sul futuro del messicano. Qualora la McLaren dovesse vincere il titolo costruttori, non è da escludere che i vertici Red Bull decidano di prendere provvedimenti.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Fonte immagine di copertina: F1inGenerale