Il figlio del Drake, Piero Ferrari ha raccontato importanti retroscena sull’avvicinamento di Hamilton a Maranello e le aspettative sul futuro.
Giorni dopo il debutto a Fiorano del sette volte campione del mondo, arrivano ulteriori conferme e dichiarazioni sui primi momenti di Hamilton in Rosso. A rivelarli è Piero Ferrari, figlio del leggendario Drake, che ha accompagnato moltissimi piloti verso il successo con il cavallino. Campioni come Hamilton, che hanno deciso di proseguire la propria carriera in Ferrari, con Piero Ferrari che ha rivelato le proprie aspettative sull’inglese.
Parlando con Autosprint, l’erede di Enzo Ferrari ha rivelato quelli che sono i momenti dietro il debutto di Hamilton a Maranello. Sin dalla sua fondazione, la Formula 1 è cruciale per la Ferrari, con il Drake che la considerava la versa essenza della Ferrari. Scuderia che ha visto passare per Maranello tantissime figure, con quella di Hamilton che corona e chiude il cerchio di una carriera leggendaria.
“La prima volta venne da noi quando acquistò LaFerrari, era il 2014, si soffermò parecchio in fabbrica per studiare come personalizzarla. Poi verso sera fece per salutarmi e gli chiesi se volesse fermarsi a cenare con me. Fu entusiasta, parlammo di auto ma non solo e scoprii una persona davvero gradevole, fuori dal comune. Eravamo al ristorante Cavallino, lui col cane. Tornò altre volte, parlando principalmente con gli incaricati della parte commerciale.”
Hamilton desiderava la Ferrari da tempo
“Nel corso degli anni abbiamo parlato e scherzato, qua e là”, risponde Piero Ferrari alla domanda sulla decisione di Hamilton di venire in Ferrari. “Più volte mi ha manifestato il desiderio di correre con noi, ma lui era legato da vincoli con la Mercedes e noi altrettanto con i nostri piloti. Poi è arrivato il momento in cui sia Lewis sia noi abbiamo visto lo spiraglio per intavolare la trattativa. Ed è arrivata la firma”.
Da lì l’intervista si è spostata parlando del primo giorno in Ferrari, raccontando i retroscena delle iconiche immagini e del primo giorno. “Sono andato a salutarlo quando ha messo piede a Fiorano, certo, dandogli il benvenuto. Aveva visto dai finestrini dell’auto i tifosi che lo aspettavano.”
“Non ricordo altri piloti così eleganti al primo giorno in Ferrari. Un abito impeccabile, la cravatta, un figurino. Noi dirigenti, ad esempio, eravamo senza cravatta…”. Non è mancata la domanda sulla scelta della F40 come vettura di sfondo nella foto davanti alla casa di Enzo a Fiorano, “la ritiene una icona, per cui ha voluto farsi ritrarre con la sua auto preferita”.
Aspettative e contributo di Hamilton alla causa Ferrari
La Scuderia entrerà nel 2025 come una delle squadre favorite per la lotta nel mondiale costruttori e piloti. Fondamentale sarà la vettura con cui Leclerc e Hamilton scenderanno in pista, di cui abbiamo anticipato molti dettagli in questo articolo. Oltre alla vettura, anche l’alchimia tra i due piloti sarà importante, che attualmente è la miglior coppia presente in griglia.
Secondo Piero Ferrari, il contributo di Hamilton sarà importante, soprattutto in ottica gara. “Lewis porta in Ferrari una enorme esperienza, è un professionista al livello più alto, sa come si vincono le gare, ha la pressione giusta per provarci”.
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