Debutto ufficiale in pista per il primo prototipo di Pirelli 2026, le mescole che calzeranno la prossima generazione di monoposto.
Il 2024 inizia già a profumare di 2026, con tantissimi test in house delle nuove power unit e in pista con le nuove mescole. Dopo mesi di attesa e di rinvii sui nuovi regolamenti, alcuni mesi fa è arrivata la prima bozza ufficiale delle linee guida per progettare le monoposto. Uno dei tasselli mancanti era però quello delle gomme, che hanno fatto il loro debutto oggi a Barcellona. Ecco i risultati della prima giornata di test Pirelli sulle mescole 2026, che calzeranno sulla prossima generazione di monoposto.
Il team scelto per effettuare questi test è l‘Aston Martin, che si è resa disponibile come “cavia” per queste nuove mescole. La vettura utilizzata è quella del 2023, ovvero la AMR23, opportunamente modificata per montare i nuovi pneumatici.
La FIA ha confermato la dimensione del cerchio, fissata a 18 pollici anche per la prossima generazione di monoposto. Piccoli cambiamenti però avverranno nel diametro, che subirà una leggera riduzione sia all’anteriore che al posteriore.
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Il test di oggi è solo il primo di una lunga serie che servirà a definire il modello definitivo di pneumatici. In parallelo ai test in pista, Pirelli proseguirà lo sviluppo tramite simulazioni dei nuovi pneumatici. Un lavoro alquanto complesso che ci ha raccontato Mario Isola in un intervista rilasciata durante il GP d’Olanda. Difficoltà che emergono principalmente dalla nuova veste aerodinamica che cambierà di molto il carico esercitato su di esse. Fondamentale quindi cercare di ricreare in pista le condizioni più simili alle X e Z Mode, rispettivamente da alto e basso carico.
Il primo a scendere in pista con queste nuove mescole è stato quindi Felipe Drugovich, terzo pilota Aston Martin al volante della AMR23. Il brasiliano ha percorso un totale di 670 km, circa 145 giri nella sola giornata di oggi. Il programma di test proseguirà anche domani, sempre sulla pista catalana.
Foto: Pirelli
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