Kevin Magnussen ha spiegato perché non venga usata la ghiaia per risolvere il problema dei track limits in F1.
Nonostante le tante polemiche, c’è un tema che continua a tenere banco all’interno del Circus. Quello dei track limits rimane infatti ancora un problema piuttosto importante all’interno della F1 attuale, soprattutto su alcune piste.
Gli organizzatori continuano a cercare soluzioni, tra cui la presenza di ghiaia, per cercare di ridurre al minimo questo fenomeno. Nonostante ciò, anche di recente quello relativo ai limiti della pista è stato uno dei temi principali degli ultimi weekend. Tra Austin e Città del Messico le polemiche non sono di certo mancate in seguito ai duelli che hanno visto protagonista Max Verstappen.
Dopo quanto accaduto tra i due contendenti al titolo, i piloti hanno chiesto un incontro con la FIA per cercare di capire cosa è o non è permesso. Secondo loro solo in questo modo potranno esserci duelli corretti e leali in pista.
“Ecco perché non c’è ghiaia”
Sulla questione è intervenuto anche Kevin Magnussen, in un’intervista rilasciata a Viaplay. “Stiamo correndo su delle piste di m***a. Se ci fosse stata la ghiaia non ci sarebbe stata nessuna polemica“, ha dichiarato il pilota danese della Haas. “Vanno fatte piste migliori di quelle attuali. Con la ghiaia Max non avrebbe provato quelle manovre“.
Magnussen ha poi spiegato il perché non venga utilizzata sempre più ghiaia. “Un motivo c’è. Sulla ghiaia non si possono mettere sponsor, per questo non viene usata sulle piste“.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale