La Formula 1 cambia e si evolve guardando ad un futuro sempre più lontano dalla F1. Ma quale circuito Europeo o Storico vorreste rivedere in calendario?
Il Circus di F1 cambia e si evolve, ma lontano dall’Europa. Una nuova era per la massima serie automobilistica che ha fatto del vecchio continente la sua culla per moltissimi anni. Nonostante la grande passione radicata tra gli abitanti europei, i circuiti soffrono e non riescono a mantenere alti gli standard per la presenza in calendario. Con la rotazione ormai sempre più vicina, quale circuito storico o europeo vorreste rivedere in calendario nel prossimo futuro? Al termine dell’articolo un piccolo sondaggio per esprimere la vostra opinione.
Il mondo della F1, ormai da alcuni anni, ha iniziato un lento processo di allontanamento dall’Europa. Sempre più gare in Medio Oriente e in America, dove le Entry Fee sono estremamente vantaggiose per Liberty Media. Un processo che ha portato alla ribalta diversi tracciati come Miami, Las Vegas e il mantenimento del COTA. Tracciati, escluso quello texano, che non hanno emozionato piloti e fan che hanno assistito agli eventi. Nello specifico, il tracciato realizzato a Sin City, ha creato non pochi problemi e polemiche tra gli abitanti di Las Vegas.
Stesso discorso può essere applicato per il Medio Oriente, con tracciati che hanno dato spettacolo per le forme e “gli incidenti” in pista. Tra questi ovviamente Jeddah, che si ha emozionato per le lotte in pista, ma poco per la cornice. Circuito che ha dato spettacolo per il giro di pista, non completato di Verstappen nel 2021, o per la lotta Verstappen – Hamilton o Verstappen – Leclerc.
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Ma la vera essenza della Formula 1 risiede in tracciati che hanno portato alla gloria la massima serie che conosciamo oggi. Oppure circuiti che hanno fatto una sola apparizione ma che hanno segnato il calendario. Estoril, Mugello e tanti altri potrebbero ritornare con la rotazione del calendario, che ormai sembra un’ opzione sempre più concreta.
A confermarla c’è l’alternanza di Spa, che potrebbe essere “sostituita” da tracciati come il Nurburgring o altri europei che farebbero il ritorno.
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