Giornata conclusiva dell’appuntamento brianzolo, con la lotta per la vittoria che sembra estremamente accesa. Vediamo le strategie di gara proposte da Pirelli per il GP d’Italia a Monza.
McLaren, Ferrari e Mercedes si sono qualificate per la gara di oggi con un distacco estremamente ridotto. Dopo il doppio tentativo nel Q3, i primi 6 piloti sono separati da appena 2 decimi, segno che la griglia è decisamente ristretta e pronta a lottare. Leggermente più attardata un’irriconoscibile Red Bull. Si giocherà tutto sulla gestione gomme e relative strategie, vediamo le proposte di Pirelli per il GP d’Italia a Monza.
Giovedì abbiamo raggiunto Mario Isola per chiarire le conseguenze del nuovo asfalto sulle coperture Pirelli. Sono emerse diverse possibili criticità, tra cui il graining e un possibile ritorno del blistering. La prima si è verificata nella giornata di venerdì, quando con pista ancora verde le gomme hanno iniziato a mostrare segni evidenti di graining. La seconda, invece, rimane ancora un’incognita, ma Mario Isola ha chiarito come potrebbe evolversi il fenomeno.
Fenomeno che si è risolto già al sabato, quando diversi piloti impegnati nella simulazione qualifica hanno migliorato il loro giro dopo tanti tentativi. Ne è un esempio la Ferrari, che ha dimostrato ancora una volta di curare al meglio le coperture usate realizzando i best personali al decimo giro.
Singola sosta per Monza?
Sarà fondamentale capire la gestione e il degrado nella giornata di oggi, dove le temperature e l’aria sporca della scia potrebbero creare alcuni problemi. Sul numero delle soste, sempre Pirelli ha chiarito che la maggior parte delle squadre andrà per la singola. “Il pitstop lo paghi in 25 secondi, tendenzialmente ti direi una sosta sola. L’anno scorso avevamo fatto un po’ di analisi sulle gare a una o due soste, abbiamo visto che sopra i 25 secondi tirano a fare una sola, perché poi da recuperare in pista non sono pochi”.
Nonostante la lunghezza della pit lane, Pirelli ha comunque presentato ai team una strategia a due soste che prevede un doppio stint con gomma dura. La più veloce è sicuramente la prima con la singola sosta e strategia su M-H, che con l’evoluzione della pista potrebbe rendere decisamente meglio.
Leggi anche: F1 – GRIGLIA di PARTENZA e PENALITÀ: scatteranno così a Monza – GP ITALIA 2024
Rimane comunque l’incognita safety car, che qualora dovesse uscire, regalerebbe un pit stop senza perdere i 25 secondi ordinari. Tra i top team le mescole a disposizione sono le stesse, due set di dure nuove e 1 di medie, questo potrebbe indicare una strategia a singola sosta, con l’opzione della seconda sosta.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter