F1 | Red Bull o nuove strade? Il futuro di Max Verstappen secondo Jos

Jos Verstappen ha parlato del futuro in F1 del figlio Max: la permanenza in Red Bull non è garantita, così come la volontà di continuare a correre.

Max Verstappen, il futuro diviso tra F1, Red Bull e nuove possibilità: il parere di papà Jos. L’olandese ha conquistato a Las Vegas la certezza matematica del suo quarto titolo mondiale. Un risultato di prestigio, che lo equipara a campioni del calibro di Alain Prost e Sebastian Vettel. Continuare nel Circus, però, è tutt’altro che scontato per SuperMax e il padre ci ha tenuto a sottolinearlo.

F1 | Red Bull o nuove strade? Il futuro di Max Verstappen secondo Jos
Max Verstappen tra F1, Red Bull e futuro – F1inGenerale

Il palmarès di Max Verstappen, a soli 27 anni, è già quello delle grandi leggende. Con 63 vittorie in carriera, è terzo nella classifica all-time dietro soltanto a Lewis Hamilton (105) e Michael Schumacher (91). A quota 40 pole position, invece, occupa la quinta posizione – anche qui il leader è Lewis Hamilton, con 104 – mentre è quarto per podi conquistati, con 112.

Per tutto il corso del 2024, le prestazioni della sua RB20 e i giochi politici a Milton Keynes hanno spesse volte sollevato la questione contrattuale: l’olandese resterà in Red Bull anche nelle prossime stagioni? La vittoria del titolo piloti pare aver calmato le acque, con papà Jos che ora tranquillizza gli austriaci: Verstappen terrà fede al suo contratto almeno fino al 2028.

Jos Verstappen: “Max potrebbe anche fermarsi per un anno”

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Jos Verstappen lancia qualche indizio sul futuro del figlio: “Abbiamo un contratto con Red Bull fino al 2028 e ci arriveremo, poi si vedrà. Bisognerà capire se Max sarà ancora interessato alla F1. Per tutta la vita gli è stato detto quello che doveva fare, anche da me, e ora succede con il team. Arriverà il momento in cui vorrà decidere lui“.

C’è certamente molto più della F1 nella sua vita, e Max ne è consapevole. Ascolta molto i suoi sentimenti, sa cosa vuole. Ma è difficile dire quello che accadrà. Magari, in futuro, si fermerà un anno e poi gli verrà voglia di tornare. Di certo, non sono i record a motivarlo. Non ha bisogno di vincere sette o otto mondiali, è già contento di quello che ha ottenuto“.

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Foto Copertina: F1inGenerale