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F1 | Red Bull: mossa disperata sulla RB20 per Baku

La Red Bull ha dimostrato di essere la quarta forza a Monza e per cercare risposte a Baku ha scelto una mossa disperata sulla RB20.

Baku, un tracciato dalle caratteristiche tecniche differenti da quelle di Monza, dove ha in comune solo la grande necessità di trazione. Rispetto al tracciato italiano quello azero è caratterizzato da tutte curve a 90 gradi, tipiche dei cittadini. Terreno che richiede un bilanciamento perfetto tra anteriore e posteriore per essere veloci. Per questo motivo Red Bull pare intenzionata a fare una mossa disperata per rendere più docile e veloce la RB20 a Baku. 

Red Bull RB20 Baku

Ormai non è un segreto che la Red Bull RB20 si sia trasformata in un mostro dopo gli aggiornamenti introdotti a Imola e successivamente. La monoposto di Verstappen ha perso bilanciamento, rendendo sempre più imprevedibile una vettura che ad inizio anno sembrava la perfetta erede della RB19.

Nonostante questo, Red Bull pare aver perso la strada dello sviluppo, con aggiornamenti tra fondo e cofano motore che hanno compromesso il bilanciamento. Ne sono la prova i tracciati di Budapest e Zandvoort, che nella configurazione ad alto carico hanno messo in crisi la RB20. Tra i vari indiziati c’è il fondo che con le numerose evoluzioni introdotte potrebbe aver innescato una serie di problemi.


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Vizi di bilanciamento e performance che non permettono alla RB20 e Verstappen di vincere dal 23 giugno a Barcellona. Per cercare di riportare una vettura più semplice ma al tempo stesso efficace, Red Bull starebbe pensando di portare la configurazione impiegata in Giappone. Un tentativo disperato da parte della Red Bull che dovrebbe avvenire secondo SportMotores.com. In quel fine settimana, la RB20 si presentò con un fondo evoluto e delle nuove prese d’aria al lato dell’Halo. Una configurazione che determinò la terza doppietta nelle prime quattro gare del mondiale 2024. 

Piattaforma che ha comunque permesso alla RB20 di essere dominante in quel weekend con Ferrari e McLaren ancora lontane.

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