La Formula 1 torna nel continente americano per il GP del Canada disputato sul tracciato intitolato a Gilles Villeneuve. Dopo Monaco, Max Verstappen è consapevole che la Red Bull dovrà reagire per essere davanti a tutti a Montreal.
La Formula 1 fa tappa in uno dei tracciati storici del campionato mondiale, un circuito semipermanente realizzato su di un’isola che sorge sul fiume Saint Laurent. Una cornice del motorsport che nasce su di una strada normalmente aperta al pubblico e quindi caratterizzata da un asfalto stradale. Consapevole di queste specifiche, Max Verstappen predica calma e incita la Red Bull a fare tutto perfettamente nel weekend di Montreal.

Dopo la sfida di Montecarlo, la Red Bull si sente attaccabile da McLaren e Ferrari in circuiti con caratteristiche da Stop&Go. Proprio come Monaco, il circuito intitolato a Gilles Villeneuve richiede un’ottima trazione in uscita dalle curve lente e la capacità di passare sopra i cordoli. Quest’ultimi rendono ancora più avvincente il circuito di Montreal, con i piloti che sono costretti a passarci sopra per essere il più veloci possibili. Tuttavia, sembra che la Red Bull sia poco incline a passare sopra di questi per una scelta progettuale che vede la RB20 piuttosto rigida rispetto alle avversarie.
Un tema che sta mettendo a dura prova gli ingegneri di Milton Keynes nel trovare un assetto meccanico capace di assorbire le escursioni provocate dai cordoli. Nel mentre Max Verstappen si dice veramente emozionato di tornare a gareggiare su questo circuito dove nel 2023 conquistò pole e vittoria. “È sempre bello tornare a correre a Montreal; lo scenario è unico nel suo genere, l’atmosfera in città è fantastica e i tifosi sono molto appassionati”.
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L’entusiasmo di Verstappen nel correre a Montreal non nasconde alcune perplessità. “Dopo un fine settimana più difficile a Monaco, questa settimana sono stato con la squadra in fabbrica e nella simulazione di gara per preparare il Gran Premio del Canada. La pista è molto particolare, ha dei cordoli da vecchia scuola e ci sono molte più opportunità di sorpasso. È ancora più importante avere un buon assetto della vettura e trovare un equilibrio tra le velocità in rettilineo e una buona stabilità in frenata”.
Infine, il tre volte campione del mondo ha commentato la notizia del rinnovo di Perez, che sarà il suo compagno di squadra fino al 2026. “Infine, è un’ottima notizia che Checo abbia firmato con il Team fino al 2026 e sono felice di poter continuare la partnership di successo che abbiamo creato negli ultimi anni. L’anno scorso abbiamo realizzato una stagione da record e la squadra è molto forte, quindi non vediamo l’ora di continuare questo successo anche nei prossimi due anni”.
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