Riccardo Patrese, leggenda italiana della F1, ha raccontato le sue impressioni su Charles Leclerc, Lewis Hamilton e la Ferrari.
Charles Leclerc, Lewis Hamilton e le speranze in F1 della Ferrari: Riccardo Patrese senza freni nel podcast “Terruzzi Racconta la Formula 1”. L’ex pilota italiano, vincitore di sei Gran Premi e Vicecampione del Mondo 1992, ha raccontato le sue impressioni sullo stato dell’arte a Maranello. Il Cavallino Rampante è in crescita, ma dovrà fornire ai suoi piloti una monoposto da Mondiale.
La stagione 2024 si avvicina alle battute finali, con la lotta apertissima tra Max Verstappen e Lando Norris. Ad inseguire la coppia di testa, con ancora il sogno di sconvolgere il pubblico e strappare una – straordinaria – vittoria, c’è la Ferrari: con Charles Leclerc si può ancora puntare al titolo Piloti, mentre nel Costruttori il distacco tra i primi tre è ben più risicato.
“A me [Charles Leclerc] piace – spiega Riccardo Patrese – È uno che cerca di dare il massimo e tante volte è stato criticato per errori causati dal fatto che stesse cercando di sopperire alle mancanze della macchina. Ma è chiaro che, se devi sempre guidare al 101%, prima o poi l’errore capita. Lui ha buttato delle gare perché cercava di ottenere di più di quello che la macchina poteva permettergli“.
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Secondo l’ex pilota italiano, sarà fondamentale che Maranello riesca a costruire una monoposto vincente. Con una vettura da Mondiale, il monegasco non dovrà più spingere oltre i limiti del mezzo meccanico e potrà amministrare meglio nella gestione della gara. Un discorso simile va fatto anche per quanto riguarda Lewis Hamilton, ma per l’inglese si tratta di far scattare la giusta motivazione.
“Lewis Hamilton è un ottimo pilota, un fuoriclasse, ma a fine carriera, che potrà dare il massimo se gli daranno una macchina per vincere – continua il padovano – Con una macchina come quella attuale farebbe più fatica, perché la motivazione, per uno come lui, viene se gli si dà la possibilità di portare a casa l’ottavo Titolo Mondiale. In tal caso, avremo l’Hamilton di prima“.
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Foto Copertina: F1inGenerale
