F1 | “Domenica da dimenticare” per Sainz e Ferrari, ma un dato fa sorridere – GP Brasile

Carlos Sainz al termine del GP del Brasile lo sa che la sua domenica è stata deludente, ma non tutto sembra essere perduto per la Ferrari nel mondiale costruttori

La domenica di Carlos Sainz è stata estremamente deludente con lo spagnolo che è finito a muro due volte con la sua Ferrari durante le qualifiche e poi durante il GP del Brasile. Il numero 55 della Rossa non si è mai davvero acceso durante il weekend di Interlagos.

Insomma, la terza tappa del triple header americano non ha sorriso alla Ferrari che arrivava da ben due vittorie consecutive. Lo stesso vincitore del GP del Messico non si è mai sentito davvero a suo agio con la SF-24 e al termine del weekend si ritrova costretto a leccarsi le ferite.

Ferrari può ancora lottare per il Mondiale dopo la delusione del Brasile?

“La mia è stata una domenica da dimenticare. Mi dispiace di aver dato al team del lavoro in più in una giornata che era già super lunga e impegnativa. Sul bagnato ho faticato fin da inizio anno a guidare questa vettura e anche oggi non ho avuto le giuste sensazioni” dichiara nel post gara.

Poi aggiunge: “Ho provato comunque a spingere e a prendere dei rischi per recuperare posizioni, ma come è evidente non abbiamo raccolto nulla. È una giornata difficile da buttare giù ma non vedo l’ora di voltare pagina e resettare tutto così da potermi concentrare su Las Vegas“.

Tuttavia, dopo quello che si è visto in Brasile, la Ferrari non dovrebbe dare tutto per perduto. Il principale problema riscontrato ad Interlagos sono state le basse temperature e soprattutto le condizioni di bagnato estremo che, si sa, non sorridono alla SF-24.

Basta pensare che l’altra gara di questo mondiale corsa sul bagnato era stata proprio il Canada a giugno, dove la Rossa aveva incassato un doppio ritiro nel weekend più nero della stagione. Nelle ultime 3 gare molto difficilmente si presenteranno condizioni da bagnato, soprattutto considerando che Qatar e Abu Dhabi sono praticamente nel deserto.

Insomma, forse non tutto è perduto per la Ferrari e per la sua rincorsa al mondiale costruttori. In più, Sainz ha anche approfittato del Brasile per cambiare il suo motore e non dovrà ricorrere a penalità per un cambio di power unit nelle prossime tappe del mondiale…

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