Intervistati alla premiere del film ‘Il Gladiatore II’, Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno parlato di quello che si aspettano dalla Ferrari a Las Vegas.
Quello della prossima settimana sarà un weekend molto atteso. Non solo perché Las Vegas ha dimostrato di saper dare spettacolo ma anche perché Charles Leclerc e Carlos Sainz potrebbero guidare una Ferrari con una livrea alquanto particolare.
Il team di Maranello potrebbe infatti omaggiare l’ormai prossima uscita del secondo capitolo de Il Gladiatore, in arrivo nelle sale a più di vent’anni dal film con protagonista Russell Crowe. Il Cavallino ha pubblicato sui social un countdown con scadenza 15 novembre, giorno in cui svelerà probabilmente la nuova colorazione della SF-24.
Dopo il bianco dello scorso anno, che tanto era piaciuto ai tifosi della Rossa, Ferrari potrebbe presentarsi dunque a Vegas con una monoposto pronta a far innamorare gli appassionati.
Sainz e Leclerc puntano in alto
Intervistati da Sky Sports in occasione della premiere del film, Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno parlato di quelle che sono le aspettative in casa Ferrari per il weekend di Las Vegas. “Ho visto dei meme sui social dove dicevano che mi avevano intitolato la strada su cui ho avuto l’incidente l’anno scorso ma sfortunatamente non è così”, ha dichiarato Sainz. Lo spagnolo, infatti, nell’edizione dello scorso anno ha dovuto scontare una penalità dopo essere stato costretto a cambiare parecchi pezzi a causa di un tombino esploso nel momento del suo passaggio in pista.
“Spero di riavere indietro quello che mi è stato tolto l’anno scorso. Avevamo la possibilità di vincere ma sono stato penalizzato ingiustamente per qualcosa che non dipendeva da noi“, ha aggiunto Sainz. “Vediamo se quest’anno riusciremo a toglierci delle soddisfazioni“.
Anche Charles Leclerc si è detto ottimista alla vigilia dell’ultimo appuntamento americano della stagione. “Sulla carta si tratta di una pista che dovrebbe essere adatta alla nostra vettura. Siamo migliorati molto nella gestione gomme e questo, su un circuito dove è difficile portare in temperatura le gomme, potrebbe fare la differenza”.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: @orianelercsai via X
