Chiuse da poco le ultime prove libere del weekend sul tracciato del Santerno. Scopriamo, nella sintesi, tutto quello che è successo nelle FP3 del GP di Imola, l’ultima per preparare le qualifiche e la gara.
Dopo la giornata di venerdì gli occhi sono tutti puntati sulla Ferrari che ha dimostrato la bontà degli aggiornamenti introdotti sulla SF-24. Tuttavia, la vita della Ferrari non sarà facile in questo weekend, con la McLaren che è subito in agguato, entrambe davanti ad una Red Bull anonima. Proprio la squadra campione del mondo è chiamata ad una risposta e farà di tutto per tornare davanti nell’ultima sessione di prove libere. Scopriamo insieme tutto quello che è successo nelle FP3 di Imola, attraverso la nostra sintesi.

Inizia subito l’azione in pista con le squadre che affrontano le prime battute di queste FP3 con programmi differenti. Per le Ferrari il lavoro è iniziato con la gomma rossa per una simulazione di qualifica, con Leclerc il primo a lanciarsi per un giro veloce. Al secondo tentativo con la stessa gomma, il monegasco ha impresso una grande vantaggio sugli avversari, fermando il cronometro a 1:16.281. Segue il primo tentativo di Verstappen, che con gomma gialla è arrivato a soli 190 millesimi dalla Ferrari di Sf-24 di Leclerc. In pista, nei primi 10 minuti, sono presenti poche macchine, con sole 6 vetture che hanno segnato un crono.
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Con 45 minuti al termine, Leclerc è autore del secondo push che lo porta a incrementare il suo vantaggio. Leclerc, prima di fare il secondo push, è rientrato ai box per effettuare delle regolazioni all’ala anteriore, modifica che ha migliorato il crono nonostante la gomma usata. Poco dopo è Sainz a scalzare Leclerc, che ha abbassato ulteriormente il limite di 20 millesimi. Programma particolare per la Ferrari, che con entrambi i piloti sta affrontando giri in alternanza tra lanciato e di “riposo”, per arrivare super pronti alla qualifica.
Dietro le due Ferrari, iniziano ad avvicinarsi gli avversari, con Norris che al primo tentativo è andato subito forte, arrivando a poco più di tre decimi. Con poco meno di mezz’ora di attività nelle FP3 è arrivata la prima bandiera rossa della giornata, causata da Alonso che ha sbattuto alla Rivazza 2. In quel momento il pilota di Oviedo stava affrontando dei giri push con la gomma dura, che non ha sostenuto in modo efficace l’AMR24 nella curva.

Dopo circa 10 minuti di stop per revisionare le barriere in uscita alla Rivazza 2, è tornato il semaforo verde con i piloti che sono subito tornati a girare. Il primo giro completo post bandiera rossa è di Piastri che con la gomma rossa si è portato a poco meno di due decimi dal riferimento. Dopo una veloce sosta ai box, Piastri è tornato a fare simulazione qualifica, con ottimi riferimenti nei primi due settori, ma un errore alla Rivazza 2 ha vanificato il vantaggio ottenuto. Nel mentre, Leclerc e Verstappen sono impegnati in una mini simulazione di passo gara con i due su una strategia diversa.
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Con 15 minuti al termine è arrivato un lampo di Albon, che con la sua Williams, su gomme soft, è salito in sesta posizione. Tuttavia, la sua prestazione è subito ridimensionata, visto che appena dietro ci sono piloti che hanno ottenuto il tempo con la gomma gialla.
Sintesi FP3 Imola
Negli ultimi 10 minuti le FP3 si sono accese, con quasi tutti i piloti impegnati nel time attack. Il primo a completarlo è Stroll, che con la gomma rossa si è avvicinato alla parte alta della classifica. Seguono Piastri, che con un super tempo arriva a mettere oltre mezzo secondo sugli inseguitori. Pochi istanti dopo è arrivata la seconda bandiera rossa della sessione, con Perez che ha messo a muro la RB20 alla Variante Gresini. Grazie all’operato dei commissari, gli altri piloti sono riusciti a ottenere un ultimo tentativo nei 2 minuti rimanenti. Tuttavia, il traffico creatosi alla Rivazza 2 ha reso impossibile ai due Ferrari di fare un giro pulito per rispondere alle McLaren. Nonostante questo ci sono ottime premesse per oggi pomeriggio, con Ferrari e McLaren seriamente in lotta per la pole position.
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