F1 | Test Bahrain – Cos’è successo nel Day 1: Ferrari double face, Verstappen metronomo

Bandiera a scacchi sul primo giorno dei test pre-stagionali di F1 in Bahrain: cos’è successo nel Day 1, tra blackout e prime impressioni sul lavoro dei team

Sventola la bandiera a scacchi sul traguardo del circuito internazionale del Bahrain, va in archivio il Day 1 dei test pre-stagionali a Sakhir: tra blackout e differenti programmi dei team, scopriamo cos’è successo nella prima delle tre giornate di prove nel deserto di Manama.

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Foto: F1inGenerale.com – Test Bahrain F1: cos’è successo nel Day 1

Si chiude alle ore 18.00 italiane la prima giornata di test sul tracciato di Sakhir. Al termine del Day 1 dei test in Bahrain in vetta alla classifica di giornata c’è Lando Norris. Il pilota inglese della McLaren ha registrato il giro più rapido in 1:30.430 su gomma media (C3, la soft del weekend di gara a Sakhir). L’alfiere del team di Woking ha preceduto la Mercedes di George Russell di poco più di un decimo e la Red Bull di Max Verstappen di circa due decimi.

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Foto: F1inGenerale.com

Parlare di tempi sul giro nei test, si sa, è tuttavia prematuro. I test pre-stagionali non sono sessioni di prove libere del weekend e i programmi sono ancor più variegati tra le scuderie. Quella che appare è però una griglia di partenza piuttosto compatta là davanti, con i top team che non appaiono così distanti l’un l’altro.

Il Day 1 in Bahrain ha accolto le scuderie del Circus con un clima piuttosto freddo per la zona. La temperatura siè attestata per tutta la giornata intorno ai 15°C, delineando condizioni certamente differenti rispetto a quelle che attenderanno i team nel Gran Premio di aprile.

I tempi sul giro più rapidi sono stati registrati nel corso del pomeriggio, con pista più gommata e condizioni più favorevoli. A intralciare il lavoro dei team è stato inoltre un blackout nell’autodromo, che ha costretto la direzione gara a prolungare la durata della giornata di un’ora.

Ferrari in esplorazione e McLaren costante: il lavoro dei top team

La prima giornata di test in Bahrain ha portato in pista tutti e 20 i piloti del paddock, Alle ore 8.00 italiane il semaforo della corsia box si è illuminato di verde, spalancando la pista a Hamilton, Lawson, Piastri e Antonelli.

Mercedes

Tra le sorprese della mattina bahreinita c’è certamente Andrea Kimi Antonelli. Il rookie italiano ha ben figurato sulla nuova Mercedes W16, completando stint costanti e registrando il miglior tempo di sessione in 1:34.428 (settimo assoluto a fine giornata). Il talento bolognese ha mostrato sin da subito un buon feeling con la vettura che, stando anche alle parole del compagno Russell, sembra decisamente un passo avanti rispetto alla W15, specialmente in termini di maneggevolezza.

Dopo pranzo Antonelli ha lasciato il sedile a George Russell. L’inglese ha replicato le buone impressioni del mattino, chiudendo la giornata al secondo posto assoluto, a un solo decimo dal leader Norris.

Kimi Antonelli – P7 – 1:34.428 – Giri completati: 78

George Russell – P2 – 1:30.587 – Giri completati: 70

Ferrari

La mattinata del Day 1 ha portato in pista anche Lewis Hamilton, primo dei ferraristi a saggiare a Sakhir la nuova SF-25. Il campione di Stevenage ha completato 70 giri sulla nuova rossa di Maranello, senza tuttavia mai convincere. Prima di pranzo la SF-25 è apparsa piuttosto nervosa, prima sottosterzante in ingresso curva, poi sovrasterzante in appoggio. Discorso certamente diverso nel pomeriggio con Charles Leclerc. Nella sessione post-pranzo il monegasco ha guidato una rossa decisamente più guidabile, convincente e veloce.

Il Cavallino Rampante è tra i team che hanno portato maggiori novità sulla nuova monoposto ed è chiaro l’intento esplorativo di una prima giornata volta a comprendere la vettura in diverse circostanze.

Lewis Hamilton – P13 – 1:31.834 – Giri completati: 70

Charles Leclerc – P4 – 1:30.878 – Giri completati: 71

Red Bull

Prima Lawson, poi Verstappen. La Red Bull, per molti assente tra i favoriti della vigilia, si è mostrata da subito piuttosto rigida e bassa di assetto. Con un fondo a stretto contatto con l’asfalto, la nuova vettura di Milton Keynes non ha per nulla sfigurato, specialmente con Max Verstappen.

L’olandese, sceso in pista nel pomeriggio, ha chiuso la sessione in terza piazza. Più del tempo registrato, trascurabile vista la sessione di test, sorprende la gran costanza dell’olandese, autore di stint decisamente costanti.

Liam Lawson – P8 – 1:31.560 – Giri completati: 58

Max Verstappen – P3 – 1:30.674 – Giri completati: 74

McLaren

Campione del mondo costruttori al termine del 2024, la McLaren approccia al 2025 come scuderia favorita. Al debutto dei test in Bahrain il team inglese ha schierato Oscar Piastri nella sessione mattutina, Lando Norris nella sessione pomeridiana.

Le maggiori indicazioni del Day 1 a tinte papaya arrivano da Lando, sua è la firma sul giro veloce di giornata. L’inglese ha chiuso il primo giorno di Sakhir davanti a tutti, coronando una sessione all’insegna dell’equilibrio. Come atteso, la McLaren ha svolto un programma piuttosto lineare, riprendendo con continuità quanto fatto nel 2024.

Oscar Piastri – P17 – 1:32.084 – Giri completati: 66

Lando Norris – P1 – 1:30.430 – Giri completati: 52

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