Luci e ombre del secondo giorno di test del Bahrain di F1: McLaren batte Ferrari sul passo gara, c’è già un decisivo vantaggio nel mondiale?
Test del Bahrain di F1, dall’Inghilterra dubbi sul passo gara Ferrari nel confronto con McLaren. Il secondo giorno di prove ha segnato una netta crescita da parte dei top team, con Maranello, Woking e Brackley a dividersi i riflettori a fine sessione. Ma se Lewis Hamilton ha compiuto decisi passi in avanti nella comprensione della SF-25, il ritmo espresso da Lando Norris ha già impressionato.

Il mantra della settimana è sempre lo stesso: “sono soltanto test”. La tre giorni del Bahrain non potrà dare riscontri esaustivi sui valori in campo, neanche alla bandiera a scacchi di venerdì. La storia della Formula 1 è piena di scuderie che brillano durante l’inverno, per poi crollare al primo appuntamento stagionale, o viceversa. Insomma, bisognerà aspettare Melbourne per capirci davvero qualcosa.
È pur vero, però, che qualche segnale non si può non captarlo. I progressi di Lewis Hamilton, ad esempio, molto più a suo agio nella giornata odierna sulla Ferrari, sembrano evidenti. Come sembra evidente un certo talento naturale di Andrea Kimi Antonelli, che già marca i tempi del compagno di squadra. Ma è sull’analisi del passo gara che le cose si fanno più interessanti e, forse, preoccupanti.
McLaren o Ferrari, chi è la favorita nel mondiale di F1?
Analizzando i tempi delle simulazioni gara di Lando Norris e Charles Leclerc, non si può non notare un leggero quanto decisivo vantaggio del britannico. Un dettaglio colto dai media inglesi: “Norris ha fatto un primo stint di 20 giri, un secondo stint di 18 giri e un terzo stint di 20 giri, quindi ha fatto un’intera distanza di gara – spiega Karun Chandhok su Sky Sports F1 – Per buona parte dell’ultimo stint è sceso sotto l’1:32“.
“Leclerc ha fatto i primi due stint in modo simile ed è nell’1:33 e ora nell’1:34, rispetto a Norris nell’1:32 su una lunghezza di stint simile. Antonelli ha raggiunto l’1:33 nel suo ultimo stint. Ma è Norris l’eccezione, è straordinariamente veloce nel suo ultimo stint. La McLaren sembra facile da guidare, prevedibile e ha tutte le caratteristiche che si vorrebbero in una monoposto, quindi saranno contenti“.
“Non credo che la Ferrari o la Mercedes saranno troppo deluse, ma allo stesso modo saranno preoccupate per il ritmo della McLaren“.
Punti interrogativi verso l’ultimo giorno di test in Bahrain
A fare eco alle considerazioni di Chandhok ci pensa Ted Kravitz, apprezzato ed esperto reporter di Sky Sports F1: “Lando Norris, che sessione per lui. È sembrata una simulazione di gara molto solida per lui. Come abbiamo detto, ci sono dei punti interrogativi su Charles Leclerc e sulla Ferrari, ma va notato che Lewis Hamilton è a suo agio con la SF-25“.
Insomma, nulla di definitivo è stato ancora scritto su questo mondiale, ma l’ago della bilancia potrebbe spostarsi verso Woking. Le cose potrebbero ancora cambiare nel corso della giornata di venerdì. D’altronde, soltanto un giorno fa, nel paddock circolava la voce che fosse invece proprio la Ferrari ad essere in pole position in vista della prossima stagione.
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Foto Copertina: F1inGenerale