Toto Wolff, così come hanno già fatto altri piloti di F1, ha spiegato quanto sia importante prendersi cura della salute mentale.
Quello della salute mentale è ormai un tema che stanno affrontando molti personaggi famosi, tra cui anche personaggi legati alla F1. Negli ultimi mesi in molti hanno deciso di parlare di quanto sia importante prendersene cura e di quanto sia un problema che riguarda la maggior parte delle persone.
Ne aveva parlato anche Lewis Hamilton, lanciando un importante messaggio ai giovani. Il pilota britannico non hai mai nascosto di aver sofferto di bullismo quando si affacciava al mondo delle corse. Le sue parole avevano molto colpito anche Mind, un ente che si occupa di sanità mentale. “Quando ne parla una persona così importante, il messaggio può avere un impatto importante“, ha dichiarato Joe Levenson, capo dei media di Mind.
Anche Toto Wolff ne spiega l’importanza
In una lunga intervista rilasciata al The Guardian, Toto Wolff ha parlato di quanto sia importante la salute mentale anche per uno dei personaggi più importanti all’interno della F1. Il Team Principal della Mercedes, che ha perso il papà quando era adolescente, ha spiegato come quel trama l’abbia segnato in maniera profonda. “Avevo quindici anni e ho dovuto prendere in mano la situazione. Mia mamma non era molto presente quindi sono cresciuto con mia sorella. Quando soffri molto a quell’età, in un modo o nell’altro prima o poi quel dolore riemergerà“, ha dichiarato Wolff.
“Ci sono momenti, in cui ho a che fare con situazioni come morte o malattie, che mi fanno stare male. Ma questo dolore non è mai legato allo sport o al lavoro. Soffro quando non ho cose da fare, come nelle settimane di pausa estiva”, ha aggiunto il boss della Mercedes. “Mi sento più a mio agio quando l’agenda è piena“.
Tornando sull’importanza della salute mentale, Wolff non si nasconde. “Ci sono giorni in cui a livello mentale devi sopravvivere. Ho dovuto affrontare diverse situazioni brutte come quando un mio amico si è tolto la vita. Ci penso di continuo ma devi imparare a conviverci“.
“Penso sia importante parlare di salute mentale, per questo cerco di tirare fuori spesso il tema. Ora che ho più di cinquant’anni ho imparato a gestirla. Penso avesse ragione Schopenhauer, quando ti avvicini alla fine impari ad apprezzare la vita”, ha concluso Wolff.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale