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F1 | Trema Sergio Perez: ora anche Honda fa pressione su Red Bull

La permanenza di Sergio Perez in Red Bull anche nella stagione 2025 di F1 è sempre più a rischio: ora interviene anche Honda.

Honda interviene nella diatriba sul sedile di Sergio Perez in Red Bull in F1. Il pilota messicano continua a sostenere di non essere a rischio e che sarà sulla griglia anche nella prossima stagione, ma le performance continuano a deludere. Soltanto decimo nelle qualifiche del Gran Premio di Austin, ora deve resistere anche alle pressioni della casa giapponese, che vorrebbe una chance per Yuki Tsunoda.

F1 | Trema Sergio Perez: ora anche Honda fa pressione su Red Bull
Su Perez e la Red Bull ora fa pressione anche Honda – Red Bull Content Pool

Quella di Sergio Perez e Red Bull è una telenovela infinita. Le voci si susseguono mese dopo mese, spesso pronte ad appiedare il nativo di Guadalajara, ma ecco puntualmente le smentite di Milton Keynes. Il caso più clamoroso, forse, nel corso della scorsa pausa estiva: il messicano sembrava dover essere sostituito da Daniel Ricciardo, ma poi è stato proprio il pilota Racing Bulls a salutare la Formula 1.

Il parco piloti dell’Academy austriaca, però, è molto vasto. Non solo Liam Lawson, che nelle prossime gare avrà finalmente una possibilità per mostrare il suo valore: sempre a Faenza c’è Yuki Tsunoda, ormai un veterano del junior team italiano. Il giapponese non fa segreto del suo obiettivo, quello di raggiungere un sedile nella scuderia madre, e ora anche Honda interviene direttamente nella diatriba.


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Per quanto riguarda Tsunoda, il nostro obiettivo è che lavori sodo e si assicuri un posto alla Red Bull Racing – ha dichiarato Koji Watanabe, presidente di Honda Racing Corporation, a Motorsport.com – Crediamo che abbia talento. Naturalmente le decisioni sui piloti spettano alla squadra, ma come partner abbiamo chiesto con forza che a Tsunoda venga data la possibilità di guidare e testare una vettura Red Bull“.

Vogliamo almeno dargli l’opportunità di mettere in mostra le sue capacità – sottolinea il manager – Ne ho parlato anche direttamente con Christian [Horner] e non lo ha escluso. Non è ancora stato deciso nulla, ma credo che dobbiamo procedere in modo corretto. Se tutto va bene e le capacità di Yuki verranno riconosciute, credo che potrebbe rimanere con la Red Bull oltre il 2026“.

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Foto Copertina: Red Bull Content Pool

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