Siamo nella settimana della 24 Ore più celebre al mondo, una tra le gare più ambite da tutti i piloti. Tuttavia, il tema peso scuote e fa discutere i piloti di F1 che sognano di correre nel WEC e a Le Mans.
Dopo il GP del Canada, il Circus della Formula 1 si arresta per lasciare spazio alla 24 Ore di Le Mans, in programma questo fine settimana. Durante la conferenza stampa del GP di Monaco, i piloti hanno espresso tutti commenti positivi in merito alla gara di durata più celebre al mondo. Tuttavia, è emerso il tema peso che ha destato alcuni dubbi tra i piloti di F1 che sognano di correre a Le Mans e nel WEC.
Tra i piloti impegnati in Formula 1, i commenti sul campionato Endurance sono tutti positivi e parlano di Le Mans come un obbiettivo da raggiungere. Il tema peso però spaventa e ha aperto ad un divertente siparietto nella conferenza stampa di Monaco. Dalla platea è giunta una domanda a Tsunoda, che però è parso poco sul pezzo. Poco dopo però ha risposto che potrebbe essere interessato al campionato: “Si, un giorno sì”. Subito è arrivata la risposta di Verstappen che lo vorrebbe in squadra con lui per un fattore fondamentale, il peso. “Yuki, ho bisogno di te come compagno di squadra. Sei così leggero che volerai e compenserai il mio peso”.
Le Mans peso WEC F1
“È qualcosa di incredibile e devi collaborare con la squadra” – ha proseguito Verstappen. “Inoltre, per me, anche il peso dei piloti è un tema importante. Mi sembra che ci debba essere un limite, perché io potrei pesare 80 chili con il kit, ma c’è anche un pilota che può pesare 55 o 60 chili. Senza offesa, Yuki! Si tratta già di un paio di decimi al giro. È una differenza incredibile. Quindi devono risolvere la questione. Deve esserci un peso medio o minimo da rispettare. Ma sicuramente in futuro mi piacerebbe gareggiare, è un evento incredibile”.
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Anche George Russell è della stessa opinione e non nasconde il fascino per Le Mans. “Io e Alex [Albon] abbiamo parlato un paio di anni fa di fare una gara di GT o qualcosa del genere insieme. Ma, come ha detto Max, credo che, per come stanno le cose a Le Mans in questo momento, il campionato sia così bello, ma è piuttosto ingiusto per i ragazzi del nostro peso. Siamo tutti circa 80 chili con il nostro kit e i nostri caschi. E Yuki avrebbe sei decimi di vantaggio su di noi prima ancora di iniziare. Quindi, come ho detto, penso che sia una gara molto speciale”.
Interpellato da Russell, Albon ha poi proseguito scherzando sul tema peso. “Penso che il peso, come hanno detto tutti sarà uno svantaggio e soprattutto i ragazzi più alti avrebbero bisogno di tagliare un braccio per essere competitivi. Ma per il resto, sì, prima o poi succederà, credo”.
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Per ultimo è arrivato il commento di Leclerc, che ha imparato a conoscere meglio il campionato grazie anche al ritorno della Ferrari in classe regina con la 499P. Anche il monegasco si è detto d’accordo sul tema peso e vede attualmente difficile un’avventura a Le Mans. “Sì, non potrei essere più d’accordo sul limite di peso di cui abbiamo parlato tutti. Ovviamente seguo la questione da due anni, da quando la Ferrari è entrata a far parte della categoria Hypercar, e ancora di più quest’anno, dato che mio fratello minore ha iniziato la sua carriera endurance nel GT. Mi piacerebbe fare Le Mans un giorno – ha proseguito Leclerc – ma il programma della Formula 1 ora è folle e abbiamo pochissimo tempo a disposizione per preparare adeguatamente una gara come Le Mans. Ma mi piacerebbe molto collaborare con mio fratello minore per correre insieme a Le Mans un giorno”.
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